Un gesto di solidarietà realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia di S. Agata

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IMG_5987I bambini della Scuola dell’Infanzia di S. Agata hanno pensato ai loro coetanei meno fortunati e hanno voluto realizzare per loro un dono che esprimesse tutto il loro affetto e i loro desideri. Sono state realizzate due coperte e sono state consegnate dal responsabile della Caritas cittadina a due famiglie con bambini piccoli che rispondevano ai requisiti indicati nel progetto. I bambini di queste famiglie hanno ringraziato i loro coetanei di S. Agata realizzando per loro dei disegni in cui hanno rappresentato i loro sogni e i loro desideri

Il progetto illustrato dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia :
Una coperta per Natale

“Una coperta per Natale” è un progetto di solidarietà e di aiuto che nasce dall’intento di proporre ai bambini il senso pieno della festività del Natale quale momento di incontro, gioia e solidarietà.

A tal fine il progetto si propone di sviluppare un forte ritorno ai valori legati al Natale, mettendo in luce gli aspetti meno appariscenti, ma maggiormente vicini al significato religioso del Natale: come la solidarietà, l’amicizia e il volersi bene.

Affinché  il Natale torni ad essere una  festività che parli  direttamente al cuore, che affascini e stupisca per e con  la rinascita di sentimenti semplici e puri.

È per questo che abbiamo pensato di realizzare una coperta che abbiamo chiamato “coperta dei desideri”, da donare tramite la Caritas a dei bambini bisognosi del nostro aiuto.

Abbiamo allora chiesto alle famiglie di aiutarci , ad ogni famiglia è stato chiesto di confezionarne un pezzetto , e ognuno ha pensato ad un desiderio da donare per questo Natale.
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Dopo il nostro invito  mamme, papà e bambini hanno confezionato desideri natalizi su della stoffa lavorata da loro creativamente. Con l’aiuto di zia Luisa  abbiamo poi raccolto tutti i pezzetti di stoffa e li abbiamo uniti tutti insieme in un immaginario abbraccio.

Il risultato è stato una coperta dei desideri di straordinario impatto emotivo, con cui volevamo scaldare tutti bambini che ne avevano più bisogno.