Quali passi per la nostra Comunità?

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Sabato scorso (17 giugno 2017) abbiamo ricevuto la visita del nostro Vicario Generale Sua Ecc.za Mons. Mario Delpini a conclusione della Visita Pastorale del nostro Arcivescovo. Prima si è incontrato con il Consiglio Pastorale della Comunità (ore 16.30) poi ha celebrato l’Eucarestia con la Comunità (ore 18.00) e prima di partire si è fermato per un breve momento di fraternità con i consiglieri e i sacerdoti.

Un cammino iniziato con il dono della Visita Pastorale Feriale del nostro Cardinale a Carugate (13 dicembre 2016) con tutte le Parrocchie del nostro Decanato di Cernusco.

Proseguita poi nella nostra Comunità Pastorale con il Vicario Episcopale Mons. Piero Cresseri (31 gennaio 2017) e conclusasi ora con il terzo momento: l’incontro con il nostro Vicario Generale e la consegna dei passi da compiere per la nostra realtà.

Quali priorità pastorali ci ha indicato il nostro Vicario Generale?

La Comunità nasce dall’Eucarestia: una priorità è la cura per la celebrazione della Messa domenicale (quindi è necessario che ci sia chi animi la liturgia, educhi al canto e formi coloro che prestano un servizio nella celebrazione).

La Comunità vive un clima di preghiera fedele e fiduciosa: favorire anche la preghiera feriale, la partecipazione alla S.Messa, l’adorazione eucaristica e la preghiera del Rosario.

La Comunità è il contesto in cui ciascuno riconosce che la sua vita è una grazia, una vocazione, una missione: nella pluralità delle forme associative e dei cammini personali aiutare perché ciascuno trovi la sua vocazione.

La Comunità degli adulti deve pensarsi come Comunità educante.

La Comunità è presente nel contesto in cui vive come sale della terra e luce del mondo: testimoniare la fede.

Quali passi concreti individuati per la nostra Comunità Pastorale?

Per una più incisiva pastorale familiare il passo da compiere è la nascita di Gruppi Familiari; il cammino “coppie giovani” dopo il Percorso in preparazione al Matrimonio; la visita in famiglia del Vicario della Pastorale Giovanile ai cresimandi (a conclusione della Iniziazione Cristiana) come fa il Parroco all’inizio (con famiglie 2^ elementare).

Per una pastorale giovanile con proposte specifiche per i giovani il passo da compiere è la nascita di una proposta “strutturata” di cammino per i Giovani (momenti formativi ed esperienze di fraternità e condivisione).

Per vivere una più intensa dinamica di comunione e corresponsabilità si deve ampliare il coinvolgimento nella corresponsabilità con l’avvio di altre commissioni pastorali, oltre a quella riguardante la Famiglia (già all’opera in modo promettente ed incisivo). L’impegno a dare vita a una commissione in più ogni anno in un ambito, evidenziato dal Consiglio Pastorale e dalla Diaconia.

Il Consiglio Pastorale (che ha incontrato mons. Delpini, prima della S.Messa delle ore 18.00) ha l’incarico di riprendere e attuare queste indicazioni e verificarne puntualmente l’attuazione con scadenza annuale.

Ringraziamo il Signore per questa Visita Pastorale che si è così conclusa. Preghiamo per il nostro Vescovo e per chi nei prossimi giorni verrà scelto dal Papa a sostituirlo e affidiamo a Maria, Madre della Chiesa, la nostra preghiera per il nostro Consiglio Pastorale e per il cammino della nostra Comunità.

 

Don Massimo