Dal diario di un parroco della Martesana

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“Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino” (Es 23,20)

 “Senz’altro al Parroco piacciono gli Angeli!”. Così commentò, un giorno, una parrocchiana (non so se con desiderio di esprimere consenso, oppure facendo intuire qualche criticità riguardo alla scelta del restauro o, chissà, forse semplicemente per riderci sopra …).

Vi confido che, se dovessi dare un giudizio (per mia sensibilità o gusti personali), la mia preferenza andrebbe anzitutto alla Statua di San Giuseppe poi ai due Angeli collocati a lato del Tabernacolo in S.M.Ausiliatrice (nulla togliendo al “loro” valore e significato nella storia di questa Chiesa).

Tra i compiti del Parroco ci sono anche la cura e la conservazione del “patrimonio” di ogni singola Parrocchia: le strutture, le case, i tetti, le opere d’arte di un certo valore… etc. E senz’altro questi due “Angeli portacero”, in S.M.Ausiliatrice, sono artisticamente i “beni più preziosi” della nostra Chiesa di Cassina.

Oltre al valore storico ed artistico c’è anche un valore affettivo: il “legame” con don Bruno (che ha voluto e desiderato portarli qui quando negli anni ’70 fu edificata la Chiesa).

La procedura per il restauro è stata un po’ lunga perché anzitutto abbiamo chiesto autorizzazione alla Curia. Ottenuta l’autorizzazione sono iniziati i lavori di restauro con tutte le varie documentazioni ed attenzioni richieste.

Finalmente i “nostri” Angeli sono tornati “a casa”. L’impegno per la Parrocchia è stato di 2.196,00 euro. Vi ringrazio perché abbiamo già raccolto (grazie alla cassetta in fondo alla Chiesa) 632,00 euro. Chi volesse contribuire, dandoci una mano, lo può fare utilizzando la cassetta in fondo alla Chiesa oppure rivolgendosi direttamente ai sacerdoti.

Desidero concludere con un’altra confidenza: tra le preghiere che la mia nonna Carmelina, da bambino, mi ha insegnato senz’altro l’Angelo di Dio è quella che più mi ricorda oggi la sua presenza nel mio cammino, nelle mie decisioni e nelle responsabilità.

Avere una “presenza amica” che ti custodisce, ti illumina, ti accompagna nelle tue giornate e nei passi della vita è davvero un dono grande e fonte di consolazione e di gioia. “Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino” (Es 23,20)

Chissà quanti viaggi in questo tempo di Estate! Un consiglio, prima di intraprendere un breve o lungo viaggio, è proprio quello di affidarsi al proprio Angelo custode. Una preghiera semplice ma, se ci pensate bene, anche profonda. Ogni volta che entriamo nella nostra Chiesa e vediamo i “nostri” angeli ricordiamoci di quanto siamo preziosi agli occhi di Dio Padre.

Don Massimo