11 novembre 2018
Eccoci ancora una volta con la Giornata Diocesana Caritas ad iniziare con voi un nuovo anno avendo come slogan tre parole chiave per noi operatori Caritas: “Scegliere, servire, sognare”. Tre verbi che vorremmo trasmettervi per potervi contagiare nel servire tutti insieme la nostra Chiesa obbedendo al Vangelo.
Cominciamo quindi con il verbo “scegliere”. Scegliere vuol dire decidersi, vuol dire trovare un modo pensato, sofferto, a volte pregato, di scovare un’opportunità per superare le nostre indecisioni, i nostri egoismi e decidere di mettersi al servizio della parte più fragile delle nostra comunità.
Il secondo verbo è “servire”. E cioè trasformare la nostra fede o l’Eucaristia in azioni viventi d’amore, trasformare con umiltà le nostre parole in occasioni e situazioni concrete d’aiuto. Noi nel corso di questi ultimi anni di volontariato abbiamo capito che la povertà non è cercata, non è voluta, purtroppo c’è…. arriva … e a volte è frutto di una ingiustizia sociale e globale. Quando una giovane mamma al Centro d’ascolto ci pone questa domanda: “Questo mese devo scegliere se comprare scarpe ai miei bambini o pagare la bolletta della luce, mi dice cosa devo fare?” S’intuisce subito che il nostro scopo primario non è solo quello di fare fronte al bisogno incombente ma quello di accompagnarla, con tutta la sua famiglia, ad uscire dalla trappola dell’assistenzialismo e della povertà e riacquistare così dignità e serenità. Abbiamo parlato di famiglie perché Papa Francesco ci ha ricordato che le famiglie sono la nostra speranza.
E infine il terzo verbo: “Sognare”. Beati quelli che sognano perché portano gioia. Proviamo quindi insieme a sognare, a scorgere, ad individuare audacemente nuovi orizzonti nel nostro volontariato che siano strumenti di contrasto alla povertà, strumenti universali, cioè rivolti a tutti e non solo ad alcune categorie di persone, che creino reali legami di fiducia e di responsabilità nei confronti dei più fragili.
Aggiungerei anche un quarto verbo: “Credere”, o, meglio, bisogna provare per credere. Credere è il segreto della felicità e far felici gli altri. Ci piacerebbe insieme a voi che, interrogati da un amico, da un parente o anche solo dalla nostra coscienza sul “perché lo fai?” o su “ma chi te lo fa fare ad impegnarti, malgrado l’età, la salute, la responsabilità, malgrado l’ingratitudine e le delusioni”, fossimo tutti capaci di rispondere “questo è il mio modo di essere uomo, di essere cristiano e di porgere il Vangelo ad ogni uomo perché la sua vita possa cambiare”.
Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”
Caritas Cittadina di Cassina de’ Pecchi
SCARICA IL RENDICONTO DELLO SCORSO ANNO
“Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio.
Volli servire e vidi che servire era gioia.
(Rabindranath Tagore)
Rendiconto anno pastorale 2017-2018 | |
ENTRATE | |
Offerte e donazioni | 100,00 |
Offerte Confraternita del Rosario | 720,00 |
Progetto FAMIGLIA | 21.106,00 |
totale | 21.926,00 |
USCITE | |
Bollette luce, gas | 8.657,62 |
Pasti a domicilio | 479,10 |
Alimenti freschi a più famiglie | 4.950,00 |
Contributo affitti | 2.043,25 |
Progetti ad personam – microprogetti lavoro | 1.715,00 |
Iscrizioni e libri scuola | – |
Spese mediche | 230,05 |
Spese e interventi vari a fam.bisognose | 3.744,60 |
21.819,62 | |
RESIDUO | 106,38 |
FAMIGLIE CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO “FAMIGLIE CHE AIUTANO FAMIGLIE” | |
della Parrocchia Santa Maria Ausiliatrice | 94 |
della Parrocchia Sant’Agata | 20 |
della Parrocchia Natività di Maria Vergine in Camporicco | 65 |
anonimi vari – circa | 30 |
per un totale di | 209 famiglie |
ABBIAMO DISTRIBUITO | |
Abiti a 425 visitatori | |
410 pacchi viveri (oltre la metà a cassinesi italiani) | |
800 kg di riso | |
2500 kg di pasta | |
450 kg di zucchero | |
1800 scatolette di tonno | |
2000 barattoli di legumi in scatola | |
1900 barattoli di pelati o salsa di pomodoro | |
800 bottiglie di olio | |
I VOLONTARI CARITAS | |
Centro d’Ascolto: 5 | |
Distribuzione abiti: 10 circa | |
Patronato: 1 | |
Doposcuola Il Girotondo (scuola primaria): 30 a sostegno di 18 bambini | |
Doposcuola Il Ponte (scuola secondaria di 1° grado): 15 a sostegno di 15 ragazzi | |
Assistenti occasionali disponibili al bisogno: 8/10 |
Rinnovati obbiettivi dell’anno:
- Incrementare la raccolta degli alimenti
- Continuità nelle fedeltà all’impegno “Famiglie che aiutano famiglie”
- Incrementare il servizio dei doposcuola elementare e medie