Perché’ andare a Messa?

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Un giovane parrocchiano mi ha suggerito un interessante articolo (per la verità, rivolto ai giovani) sui motivi per i quali, oggi, è bello andare a Messa alla domenica e non è una scelta “fuori dal tempo”. Vi riporto qui semplicemente i “7 motivi” che, in stile giovanile, vengono messi in evidenza. Ovviamente non è tutto l’articolo ma già questi sette punti dicono il contenuto della riflessione e possono diventare una saggia provocazione nel confrontarci in famiglia o con gli amici su questo tema… soprattutto nel tempo dell’Estate.

  1. La messa è la miglior scuola di meditazioneQuanti di noi spendono soldi per fare corsi di yoga o qualsiasi altro tipo di meditazione orientale dai nomi impronunciabili per raggiungere l’infinito cosmico? La Chiesa è una scuola di meditazione gratuita, frequentabile almeno una volta a settimana, in cui non devi raggiungere proprio niente e nessuno, perché è Dio che raggiunge te, attraverso il silenzio, il canto, l’ascolto, l’Eucaristia…
  2. La messa è un’ottima palestra per la crescita personale. Non c’è niente da fare, tutti quei valori sani che hai imparato dai tuoi genitori e dalla società, come il rispetto della vita altrui, la solidarietà, la carità, il perdono, sono valori inventati e diffusi dal Cristianesimo. Quale modo migliore di interiorizzare quei valori nella vita quotidiana se non facendosi allenare da chi li ha inventati?
  3. Andando a messa, impari il team-building e impari a confrontarti. Lo so, pensi che la fede sia una cosa personale, ma sarebbe troppo facile e poco utile viverla in modo staccato dalla tua vita e da chi ti circonda. Frequentando la parrocchia, scopri di essere parte di una comunità e hai la possibilità di mettere in gioco le tue capacità e le tue conoscenze per migliorarla e per crescere insieme agli altri. Ti sarà utile anche per il lavoro: sempre più aziende danno la precedenza a chi ha fatto esperienza di teambuildinge ha svolto qualche servizio in parrocchia.
  4. La messa è un’arma contro la superstizione. Ma come, la fede non è superstizione? Facciamo i fighi dicendo di non credere in Dio, ma crediamo a qualsiasi altra cosa. Al karma, alle energie positive e negative, all’oroscopo, alle nostre sicurezze, ognuno ha i suoi, chi più chi meno. A messa impari che la fortuna e la sfortuna non esistono, e che il tuo destino non è legato al caso, ma alle scelte che fai e al modo in cui scegli di vivere quella particolare situazione.A messa scopri che il Cristianesimo non ti dà scorciatoie né formule magiche, ti responsabilizza.
  5. La messa è il modo migliore per uscire dalla tua comfort-zone. Hai presente quella serie di convinzioni tue personali che guai a toccarle? A volte nascondono la paura di metterti in discussione, perché potresti scoprire di avere torto. Esci dal quadrato e per una volta guarda la messa con occhi nuovi e liberi da pregiudizi. Ascolta quello che si dice, osserva i gesti, fai amicizia con nuove persone, cerca un confronto…
  6. Durante la messa scopri di far parte di un disegno più grande. Per non pensare troppo all’infinito ci riempiamo di impegni e scappiamo da tutto per andare “alla ricerca di noi stessi” (ma Seneca aveva detto bene, è l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi). Vivendo la fede in Cristo, piano piano scopri che qui ed ora puoi realizzare il progetto di amore e felicitàche è stato pensato per te da sempre e per l’eternità.
  7. A messa impari che la speranza è l’ultima a morire. Non è una frase fatta, il centro di tutto è davvero semplice e quasi banale: la speranza non muore, la vita non va in fumo, la bellezza non si distrugge, tu puoi vivere da vivo. Punto. Il vero motivo per cui esiste la messa è ricordarci ogni settimana che [spoiler] il sepolcro è vuoto.E che la Vita vince. Sempre!

Non so se ti sono interessati questi sette punti e se li condividi. Forse qualcuno di questi, più di altri, ti ha maggiormente provocato. Confrontati con qualcuno (in famiglia, tra amici…) o meglio ancora, aggiungi tu – in positivo – un “ottavo punto” sul perché oggi è bello e ha senso partecipare alla S.Messa in Comunità.

Buona riflessione e buona continuazione dell’Estate!

 

Don Massimo