Perché ?

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In questo Ottobre Missionario, come Comunità cristiana, vivremo l’esperienza di una intera Settimana Eucaristica (da lunedì 17 a venerdì 21 ottobre). Sì, una settimana di preghiera, di ascolto, di adorazione, di celebrazione e di raccoglimento davanti all’Eucarestia.

Perché? (qualcuno, giustamente, potrebbe chiederselo).

Il nostro Arcivescovo Mario, come forse avete già sentito o avuto modo di conoscere, nella proposta pastorale che ha fatto alla Diocesi (“Kyrie, Alleluia, Amen. Pregare per vivere, nella Chiesa come discepoli”) ci invita a recuperare l’essenziale: la preghiera, la celebrazione dell’Eucarestia, l’ascolto della Parola…

Tra i vari motivi che l’hanno spinto a questa “scelta” vorrei condividerne uno, che ritengo significativo per me e per il cammino della nostra Chiesa di Milano: il ricordo del cardinal C.M.Martini.

Pensate, la prima indicazione pastorale che, nel 1980, il neo-Arcivescovo gesuita Martini (nominato, da Giovanni Paolo II, Vescovo a Milano) ha offerto alla nostra Chiesa Ambrosiana è stata La dimensione contemplativa della vita.

Dice il nostro Arcivescovo Mario che “quella lettera pastorale è stata sorprendente e provvidenziale”; come pure il Magistero di Papa Francesco che indica come “essenziale la preghiera per rendere possibile e feconda la missione di annunciare il Vangelo nella gioia”.

Infatti facendo riferimento alla Evangelii Gaudium troviamo:

“Evangelizzatori con Spirito significa evangelizzatori che pregano e lavorano. Dal punto di vista dell’evangelizzazione, non servono né le proposte mistiche senza un forte impegno sociale e missionario, né i discorsi e le prassi sociali e pastorali senza una spiritualità che trasformi il cuore. Tali proposte parziali e disgreganti raggiungono solo piccoli gruppi e non hanno una forza di ampia penetrazione, perché mutilano il Vangelo. Occorre sempre coltivare uno spazio interiore che conferisca senso cristiano all’impegno e all’attività. Senza momenti prolungati di adorazione, di incontro orante con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, facilmente i compiti si svuotano di significato, ci indeboliamo per la stanchezza e le difficoltà, e il fervore si spegne. La Chiesa non può fare a meno del polmone della preghiera, e mi rallegra immensamente che si moltiplichino in tutte le istituzioni ecclesiali i gruppi di preghiera, di intercessione, di lettura orante della Parola, le adorazioni perpetue dell’Eucaristia. Nello stesso tempo «si deve respingere la tentazione di una spiritualità intimistica e individualistica, che mal si comporrebbe con le esigenze della carità, oltre che con la logica dell’Incarnazione». C’è il rischio che alcuni momenti di preghiera diventino una scusa per evitare di donare la vita nella missione, perché la privatizzazione dello stile di vita può condurre i cristiani a rifugiarsi in qualche falsa spiritualità”.         (EG 262)

Ecco perché desideriamo invitare i cristiani della nostra Comunità di Cassina a vivere intensamente questa “Settimana Eucaristica”. Nel depliant che potete ritirare con l’Insieme, trovate il programma di questa esperienza di preghiera con alcuni momenti per la preghiera personale ed altri comunitari, guidati ed accompagnati. Avremo modo di “sostare” in silenzio di Adorazione anche per una intera notte.

Chissà, sarebbe bello trovare in Chiesa, anche per pochi minuti, intere famiglie o coppie di fidanzati o adolescenti e giovani o semplicemente dei papà o delle mamme… in preghiera davanti a Gesù Eucarestia.

Con l’augurio che possa essere un’occasione di Grazia per ognuno di noi e per il nostro cammino!

Don Massimo