Tardi ti ho amato

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Tardi ti ho amato,
Bellezza così antica e così nuova,
tardi ti ho amato.

Tu eri dentro di me
ed io fuori di me.
Li fuori ti cercavo
e sulle belle forme che hai creato,
privo di bellezza, mi gettavo.
Tu eri con me,
ma io non ero con te.

Mi tenevano lontano da te
quelle cose che non esisterebbero
se non vivessero in te.

Mi hai chiamato, mi hai gridato,
hai infranto il mio muro di sordità.
Hai mandato un baleno
e il tuo splendore ha fatto dileguare la mia cecità.

Hai diffuso il tuo profumo
e ho respirato e ora anelo a te.
Ti ho gustato
e ho fame e sete di te.
Mi hai toccato
ed arsi del desiderio della tua pace.

(S. Agostino)