Ci scrive P. Ermanno Battisti

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Miei carissimi parenti, amici e sostenitori,

questa lettera Vi porta i miei cordialissimi personali auguri di un Natale molto felice e di un Anno nuovo accompagnato e benedetto da Dio giorno dopo giorno. A Lui Vi ricordo e raccomando in ogni mia preghiera.

Forse riceverete auguri e notizie anche dai miei collaboratori di Milano o di Bissau. È una bella cosa. Questi Ve li mando io perché abbiamo lavorato insieme e io vi devo molto. Dio Vi ricompensi di tutto!

Ci sono alcune novità nella nostra “Clinica Bòr” che ormai è abitualmente chiamata con il nome ufficiale “Ospedale pediatrico S. José em Bòr”. Essa funziona a pieno ritmo e bene: è diventata un punto di riferimento per tutto il Paese e molti sono ormai i bambini salvati.

Il 1 giugno scorso hanno fatto la solenne inaugurazione di tutto il complesso e in modo particolare del nuovo blocco operatorio. È stata una festa di riconoscenza anche nei Vostri confronti. Si tratta infatti di un’opera che tutti noi abbiamo costruito insieme, collaborando con Dio.

Io mi trovo, per intanto, a Roma, con problemi di schiena, fino a quando Dio vorrà, ma spero di poter lavorare ancora e finire i miei giorni in Guinea-Bissau.

Grazie a Dio, laggiù tutto va avanti anche senza di me. C’è il mio Istituto missionario, il PIME, c’è il Vescovo di Bissau, mio caro alunno, c’è il personale della clinica, di alta qualità, e poi ci siete voi. E Dio, dall’alto, veglia e guida.

Vi indico un nuovo sito dal nome un po’ misterioso (www.unelefantinomiracoloso.it). Si tratta delle opere che, dal 1970 in poi, siamo riusciti a mettere in piedi insieme. Non è tutto, perché il lavoro di animazione e formazione non si può fotografare.

Continuiamo a lasciarci accompagnare da Dio! Egli Vi benedica tutti, i Vostri Cari e tutta la Vostra vita.

Con profonda riconoscenza, Vostro

P. Ermanno Battisti