E’ stato, o Maria, un giorno terribile quel sabato santo.
Gesù nella tomba; Dio è morto!
I nemici cantan vittoria, il male prevale sul bene:
gli apostoli se la squagliano tutti, i discepoli dicono: “Speravamo!”. Il bel sogno è finito.
Tu lo sai che ogni giorno è sabato santo.
Dio tace, latita, sembra estromesso e sconfitto da questo mondo: la violenza e l’ingiustizia ribollono.
Il grido del povero è soffocato; schernito è il sospiro del giusto:
fare il bene diviene una beffa!
Dense tenebre coprono ancora la terra.
Ma tu, o Madonna del sabato santo, sei là, trepidante
in attesa di un alba. Tu credi che Dio è Dio,
tu speri che alla fine riabiliti e vinca, tu attendi la risurrezione
e la vita: tu sei la Madonna della Speranza.
“Io ho vinto il mondo”,
ci disse Gesù.
Fa’, o Maria, che io non disperi mai
della vittoria del bene sul male,
della vita sulla morte, di Dio sul mondo. E lo proclami agli uomini
assetati di speranza.
Come te, o Vergine,
che io porti Cristo, luce del mondo,
per rischiarare il cammino mio e dei fratelli, in questa valle d’esilio,
verso la patria eterna.
Amen.