2012/2013: ANNO DELLA FEDE

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A partire da questo mese di ottobre 2012 inizia un tempo di particolare riflessione: Benedetto XVI ha indetto un “anno della fede”, con l’intento di favorire una sempre più piena conversione a Dio, per rafforzare la nostra fede in Lui e per annunciarlo con gioia all’uomo del nostro tempo. Ha chiesto ad ogni Diocesi di riflettere sul Credo. Non basta recitarlo, bisogna conoscerlo e comprenderlo nella sua profondità. Perchè il Credo esprime gli articoli fondamentali della fede, che sono comuni a tutti i cristiani e che corrispondono alle promesse battesimali.

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Il Credo è la preghiera quotidiana proposta perché l’Anno della Fede possa condurre tutti i credenti a imparare a memoria il Credo, a recitarlo ogni giorno, così che il respiro si accordi con la fede. Con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.

  

CREDO (Simbolo Apostolico)
La preghiera della professione di Fede recitata dai primi Cristiani

Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.

Amen.