Caritas cittadina: Inizio del nuovo anno e resoconto

281

Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”
Caritas Cittadina
Cassina de’ Pecchi

Giornata Diocesana Caritas 2012

 Eccoci ancora una volta, con la Giornata diocesana Caritas, ad iniziare con voi un nuovo anno di impegno, di maniche rimboccate, di rinnovata generosità.

Due sono i grandi riferimenti che ci fanno da guida e ci provocano nello scegliere nuove possibili linee di impegno: il VII Incontro mondiale della Famiglia, tenutosi a Milano, e l’anno della fede proclamato dal Santo Padre.

Tutti noi portiamo nel cuore le immagini di grande intensità delle giornate milanesi, sia per i contenuti che sono stati messi in gioco, sia per la straordinaria presenza di Benedetto XIV. Tuttavia quello che rimane non può essere solo il ricordo di una grande festa, ma deve diventare per tutti noi un’eredità che ci porta a riflettere sui compiti che l’incontro ci ha affidato.

A ben poco sarà servito ospitare quanti sono arrivati da ogni parte del pianeta, se non accetto di vedere, di incontrare e di provare compassione per la famiglia che mi vive accanto segnata dalla difficoltà.

Infatti il Papa ci ha esplicitamente chiesto, soprattutto in questo momento di grave crisi economica, di correre il rischio di mettersi accanto alle famiglie provate dalla povertà materiale e morale, cioè solidarietà fra famiglie.

Risposte nella nostra comunità ci sono già state, per esempio:

–   due famiglie in occasione della Santa Cresima e della Santa Comunione dei loro figli hanno condiviso un progetto per una famiglia segnalata dalla Caritas.

–   un gruppo di mamme hanno garantito il pagamento di alcuni mesi l’affitto a una famiglia;

–   un gruppo di signore hanno garantito l’acquisto per alcuni mesi di alimenti freschi per una famiglia con tre bambini piccoli.

La nostra giornata è costellata da tante scelte, piccole e grandi che siano, chiediamoci cosa è in nostro potere fare e … facciamolo.

Dobbiamo infine vigilare affinché la nostra fede non si riduca ad una serie di precetti da assolvere per sentirci in pace con noi stessi e con il Padre Eterno, ma lasciamoci trasformare ed esprimere con la nostra vita ciò che abbiamo ricevuto mediante la fede.

L’attenzione, la compassione, la condivisione, la solidarietà sono buoni sentimenti che ci fanno da pungolo per dire con forza che nella nostra vita non tutto si può comperare, che la logica del dono non t’impoverisce, ma ti arricchisce e ti rende più libero.

Perché è illusorio pensare di potercela fare da soli, ma c’è un altro perché più difficile da dimostrare e che ti fa dire che “bisogna provare per credere”, credere che il segreto della felicità è far felici gli altri: si serve, ci si mette a disposizione degli altri in modo serio, perché questa è la strada più certa per trovare la felicità.

Ci piacerebbe insieme a voi che, interrogati da un amico, da un parente o anche solo dalla nostra coscienza sul “perché lo fai?”, o sul “ma chi te lo fa fare di impegnarti malgrado l’età, la salute, la responsabilità, malgrado l’ingratitudine e le delusioni?” fossimo tutti capaci di rispondere “questo è il mio modo di essere uomo, di essere cristiano, di porgere il Vangelo ad ogni uomo perché la sua vita possa cambiare”.

RENDICONTO NOVEMBRE 2011 – OTTOBRE 2012
               
    ENTRATE          
Avanzo attivo progetto rete con servizi sociali     2.254,41
Offerte             1.978,00
Giornata diocesana Caritas         2.767,00
Donazioni liberali           500,00
Ora TV             300,00
Genitori scuola media per progetto affitto       380,00
Gruppo ginnastica antalgica per progetto cibi freschi a famiglia   420,00
Bomboniere S. Comunione e S. Cresima per progetto famiglia   660,00
Gruppo Ponte           667,00
Gruppo Girotondo           320,00
               
              10.246,41
    USCITE          
Contributo alla Diocesi per la Giornata Diocesana Caritas   150,00
Bollette luce, gas           5.094,44
Pasti a domicilio           387,40
Spese alimenti freschi a più famiglie       730,25
Contributo affitti           2.209,89
Ricariche telefoniche cellulare Caritas       275,00
Progetto ad personam (pulizie varie e manutentive) 710,00
Mensa scolastica           82,00
Libri di testo             160,00
Esami medici e assistenza anziano indigente   306,00
Spese varie: emergenza a famiglia in difficoltà, contributo medicine  
  confezione bomboniere per progetti, trasporto Croce Bianca  
  viaggio di ritorno a famiglia in Bulgaria (progetto con il parroco) 684,01
               
              10.638,99
               
          disavanzo   -392,58

 

 

La distribuzione viveri è consistita, anche quest’anno, di un pacco mensile contenente: 4kg di pasta, 1 kg di riso, 1 kg di zucchero, 1 litro di olio, 4 scatolette di tonno, 3 scatole di pelati e a scatole di legumi assortiti.

Nel periodo dicembre 2011 – maggio 2012 sono stati distribuiti circa  60 pacchi al mese.

 Alla distribuzione abiti, nell’anno 2011, si sono contate 382 persone per un numero di 809 visite. Nei primi mesi del 2012 (fino a settembre) le visite sono aumentate del 30%

 

Sondaggio svoltosi durante la Giornata dell’Oratorio 2012

Premettendo che, per ragioni immaginabili, i risultati vanno letti semplicemente come indicazioni dello stato di fatto, ecco cosa ne è emerso.

Hanno risposto al sondaggio sulla Caritas a Cassina 218 persone, in prevalenza donne (67%), appartenenti alla fascia d’età fra i 35 e i 65 anni (70%). Una larga maggioranza ha dichiarato di partecipare alla vita parrocchiale con continuità (58%) o almeno qualche volta (33%).

Il 92% ha dichiarato di essere a conoscenza della presenza della Caritas a Cassina e la maggioranza di questi ha “scoperto”la Caritasattraverso il foglio “Insieme”, mentre solo una parte ne è venuta a conoscenza in occasione della Giornata Caritas di novembre o attraverso le iniziative proposte in Avvento/Quaresima.

Quasi la metà degli intervistati ha indicato varie fonti di conoscenza, come amici, familiari o semplici conoscenti che ne hanno loro parlato in qualche occasione. 

Più della metà degli intervistati ritiene chela Caritassia un’Associazione di volontariato (errato) e solo circa un terzo è al corrente che è invece un Organismo pastorale.

Infine i servizi della Caritas sul nostro territorio sono ben conosciuti, anche se il 25% degli intervistati non sa dove siano erogati.