Domenica 19 maggio: PENTECOSTE

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«Il tempo pasquale si conclude con la festa di Pentecoste, in cui la Chiesa rivive l’effusione dello Spirito su Maria e gli Apostoli raccolti in preghiera nel Cenacolo.

Ma chi è lo Spirito Santo? Nel Credo noi professiamo con fede: «Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita». La prima verità a cui aderiamo nel Credo è che lo Spirito Santo è Kýrios, Signore. Ciò significa che Egli è veramente Dio come lo sono il Padre e il Figlio. Lo Spirito Santo, la terza Persona della Santissima Trinità, è il grande dono del Cristo Risorto che apre la nostra mente e il nostro cuore alla fede in Gesù come il Figlio inviato dal Padre e che ci guida alla comunione con Dio.

L’uomo di tutti i tempi e di tutti i luoghi desidera una vita piena e bella, che non sia minacciata dalla morte, ma che possa crescere fino alla sua pienezza. L’uomo ha sete di un’acqua viva, capace di dissetare in profondità il suo desiderio di amore, di bellezza e di pace. Tutti sentiamo questo desiderio! E Gesù ci dona quest’acqua viva: essa è lo Spirito Santo, che procede dal Padre e che Gesù riversa nei nostri cuori. Lo Spirito Santo disseta la nostra vita, perché ci dice che siamo amati da Dio come figli, che possiamo amare Dio come suoi figli e che con la sua grazia possiamo vivere da figli di Dio, come Gesù.

Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo, lasciamo che Lui ci parli al cuore e ci dica questo: che Dio è amore, che Dio ci aspetta, che Dio è il Padre. Sentiamo lo Spirito Santo, ascoltiamolo e andiamo avanti sulla strada dell’amore, della misericordia e del perdono».

Papa Francesco