Eh sì! Siamo alla 2^ settimana del nostro cammino in preparazione alla Pasqua. Mi chiedo: “Come la nostra Comunità ha iniziato la Quaresima?”… o meglio: “Come io ho iniziato la Quaresima?”.
Chiediamocelo. Guardiamo alla settimana trascorsa e chiediamoci se qualcosa è cambiato nella mia settimana, nella mia giornata, nel programma quotidiano dei miei impegni.
O meglio, invece di guardare se “qualcosa è cambiato” nella mia vita ordinaria, mi chiedo quale passo di “conversione” ho scelto di fare .
La Quaresima mia e di don Fabio è iniziata in modo particolare: rientrando in casa domenica scorsa (dopo cena) abbiamo trovato il nostro appartamento letteralmente “sottosopra” (perché qualcuno, non invitato, ha pensato di entrare non dalla porta, ma dalla finestra e “mettere le mani” dappertutto). Questa esperienza (che non pochi hanno sperimentato) crea, al momento, rabbia, confusione, scoraggiamento, dà un senso di smarrimento. Mentre “rimettevamo” con pazienza, nel pieno della notte, in ordine tutte le nostre cose sparse qui e là, mi veniva in mente che questa situazione dà un po’ la motivazione della “conversione” (cioè: rimettere ordine, mettere al posto giusto, cambiare qualcosa, valutare ciò che è essenziale).
Poi riflettevo che questa è la Quaresima dell’Anno Santo della Misericordia. Il tempo migliore per impegnarci ad essere «misericordiosi come il Padre», secondo il motto di questo Giubileo. Noi sappiamo che questo è un grande compito, che non è impossibile per noi e per la nostra Comunità, se camminiamo su un sentiero sicuro e ben tracciato. Ecco che essere «come il Padre», capaci di perdono, di misericordia e dell’amore più grande, significa per noi essere «come Gesù». È lui «la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6), la persona da imitare in tutte le nostre azioni e in tutte le nostre scelte. Le sue parole e i suoi gesti sono l’esempio per noi, sono un programma di vita, già tracciato per la nostra felicità. Se sappiamo quindi che cosa dobbiamo fare non ci rimane che metterci all’opera!
…Mi chiedo: “Come è iniziata la mia Quaresima”?
Don Massimo