Nasce in me qualche domanda …

259

Carissimi,

Il giorno dell’Immacolata tutti i Giornali e le Tv riportavano come prima notizia il dramma avvenuto in una Discoteca, la sera prima, dove hanno perso la vita degli adolescenti ed una mamma (di quattro bambini). Già questo “fatto” fa nascere in me qualche domanda e mi provoca a riflettere sull’oggi.

Fino a settimana scorsa io conoscevo Corinaldo (AN) non solo come “un paesino vicino ad Ancona” (come tutti i Mass Media ce ne hanno ampliamente parlato in questi giorni) ma come la città natale di una grande santa: Santa Maria Goretti (patrona della Gioventù). Già questa “omissione” fa nascere in me qualche domanda e mi provoca a riflettere sull’oggi.

Così pure il fatto che, fino a settimana scorsa, non conoscevo l’esistenza di questo rapper (che spopola tra i giovanissimi) Sfera Ebbasta e tanto meno i testi di alcune sue canzoni, nonostante sia nato a Sesto San Giovanni (MI) ed abiti nell’hinterland milanese. Non cito i testi delle sue canzoni perché il loro contenuto non si addice all’Insieme (Notiziario Parrocchiale). Anche questa mia “non conoscenza” fa nascere in me qualche domanda e mi provoca a riflettere sull’oggi.

Mi ha fatto pensare anche il fatto che Sfera Ebbasta venerdì 7 dicembre (come viene riportato su molti giornali) doveva esibirsi, alle ore 22.00, contemporaneamente in due discoteche (a Rimini e a Corinaldo: distanti – parola di Google Maps – più di 70 km). E quanto pare le cronache raccontano che abbia iniziato tardi il suo “show” perché, una volta atterrato con jet privato a Rimini, ha festeggiato prima il suo compleanno. Quindi a Rimini il concerto, in ritardo, è iniziato. A Corinaldo no, perché ormai, col passare delle ore, il dramma era già avvenuto. Anche questo stile di “organizzazione” fa nascere in me qualche domanda e mi provoca a riflettere sull’oggi.

In un articolo che ho letto in questi giorni, mi ha colpito la riflessione di un genitore che dice: “Purtroppo, tutto è andato male. Quando noi genitori a voi che guardate i nostri figli come “galline da spennare” diciamo adesso basta, stiamo proprio dicendo questo: adesso basta. Per esempio, non tollereremo più che un concerto che deve cominciare alle 22.05 possa cominciare con più di tre ore di ritardo per permettervi di guadagnare il doppio, sfruttando la buona fede di un adolescente che ha scelto un certo personaggio come idolo. E chiedo alle autorità di verificare se questa cosa non rappresenti di per sé un reato. Perché perfino le linee aeree, se fanno più di 3 ore di ritardo per loro responsabilità, hanno molti oneri di cui farsi carico con gli acquirenti dei biglietti abbinati al volo ritardatario”. Anche questo “sfogo” fa nascere in me qualche domanda e mi provoca a riflettere sull’oggi.

Chiediamo pure ai ragazzi (adolescenti) di rispettare le regole, ma noi adulti (Società) iniziamo a testimoniarle. Anche questa “incoerenza” fa nascere in me – cittadino, educatore, prete –  qualche domanda e mi provoca a riflettere sull’oggi.

                                                                                                                                       Don Massimo