Vuoi entrare?

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Fa’  tuo questo invito: “Entra nella Settimana Santa!”.

Non è la semplice raccomandazione del Parroco o del don, ma è l’invito che lo Spirito rivolge ad ognuno di noi oggi, in questa domenica, in cui cominciando con l’ingresso a Gerusalemme e finendo con la celebrazione della resurrezione di Gesù nella Veglia di Pasqua, celebreremo i riti della Settimana Santa.

Come accogliere allora questo invito?

Non si tratta solo di partecipare alle liturgie che, da San Pietro fino all’ultima parrocchia di periferia, vengono celebrate con la dovuta solennità, ma si tratta di entrare dentro il Mistero e capire quale è il vero senso del nostro cammino, del nostro lavoro, del nostro essere, del nostro soffrire, gioire, cadere, rialzarsi, vivere.

Sì, l’invito è proprio quello di vivere intensamente la Settimana autentica: non solo partecipare ma “entrare”.

“Entrare” e capire, per esempio, perché Gesù accetta le lodi di quelle persone che lo acclamano “Benedetto colui che viene nel nome del Signore” pur sapendo che dopo pochi giorni quelle stesse persone lo appenderanno ad una Croce e gli chiederanno di scendere giù come fosse un buffone …. Forse capirai che è proprio così il nostro Dio!

Un Dio che da’ la possibilità all’uomo di ritrovarsi o di perdersi, e che sa già cosa farà l’uomo ma non per questo nega a lui la possibilità di scegliere da quale parte stare.  

Entra nella Settimana Santa!

Sai? Lo puoi fare anche attraverso le pagine del Vangelo, della lettura della Passione ed immaginare di essere li in quelle scene, essere uno di quelli che buttano il proprio mantello sul percorso che il puledro d’asino fa portando il Signore Gesù o lo stesso puledro o essere uno degli apostoli che si rattrista all’annuncio del tradimento di Gesù chiedendogli “Sono forse io?” oppure il centurione che vedendo come muore Gesù riconosce che è veramente il Figlio di Dio.

Entra nella Settimana Santa!

Non stare ai margini, non stare estraneo, non essere semplice spettatore ma lasciati coinvolgere, lasciati mettere in discussione, lasciati (perché no?) toccare il cuore.

Entra nella Settimana Santa!

Accompagno questo invito con alcune parole di Papa Francesco che mi hanno colpito:

Seguire, accompagnare Cristo, rimanere con Lui esige un “uscire”, uscire. Uscire da sé stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario, dalla tentazione di chiudersi nei propri schemi. Qualcuno potrebbe dirmi: “Ma, padre, non ho tempo”, “ho tante cose da fare”, “è difficile”, “che cosa posso fare io con le mie poche forze?”. Spesso ci accontentiamo di qualche preghiera, di una Messa domenicale distratta e non costante, di qualche gesto di carità, ma non abbiamo questo coraggio di “uscire”…

Entra nella Settimana Santa!

Per “entrare” occorre un “uscire”.

Ti auguro, nei prossimi giorni, il coraggio di “uscire” e l’entusiasmo di “entrare”!

Don Massimo