Le “nostre” scuole

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Nei giorni scorsi la Coordinatrice Graziella delle nostre due Scuole parrocchiali dell’Infanzia “Don Aurelio Vismara” e “Don Ambrogio Verderio” mi ha consegnato le dimissioni spiegandomi l’opportunità di un’offerta di lavoro (sempre Coordinatrice di Scuole dell’Infanzia parrocchiali) in una bella realtà, impegnativa, in Brianza, vicino a casa sua. Il nostro ringraziamento a Graziella per questi 14 anni di servizio alle nostre Scuole nella nostra Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa” ed il nostro augurio e la nostra preghiera per questo suo “nuovo” inizio.

Questa decisione improvvisa mi ha stimolato subito a trovare, in breve tempo, una soluzione per il Bene delle nostre Scuole e della nostra Comunità. La Provvidenza (e qui ringraziamo sempre don Bruno che ci ha educati a crederci) mi è venuta incontro e per una serie di coincidenze sono arrivato (dopo essermi confrontato anche con altri) ad una fiduciosa soluzione.

Abbiamo allora assunto una persona come Segretaria Amministrativa delle nostre due Scuole (infatti è notevole l’impegno burocratico – e non solo – nella gestione di due scuole paritarie e seguire i vari contatti) ed abbiamo incaricato una delle nostre Insegnanti ad essere Coordinatrice Didattica del Collegio Docenti e progetti delle nostre Scuole.

Sono contento, e credo dovremmo esserlo tutti, perché entrambe queste due figure (oltre ad essere conosciute da molti all’interno della nostra Comunità e dell’Oratorio) fanno anche parte del nuovo Consiglio Pastorale appena eletto (essendosi candidate ed avendo ricevuto – entrambe – non poche preferenze). Un’occasione in più perché la Comunità senta “proprie” queste nostre Scuole parrocchiali e le abbia sempre più a cuore e sostenere!

Abbiamo appena inaugurato una sezione Primavera alla “Don Vismara”, abbiamo vissuto l’Open Day sabato per presentare la nostra proposta educativa e formativa alle famiglie di Cassina ed abbiamo scelto, nonostante obiettive difficoltà, di non toccare il prezzo della retta per il prossimo anno scolastico (2020/21).

Ok. Non vi nascondo un certo timore per il futuro (calo demografico e proposte alternative con agevolazioni più convenienti in un contesto faticoso per le famiglie) ma, nel tempo stesso, riaffermo la sfida educativa e culturale che la nostra Comunità Pastorale si assume in prima persona, per una realtà (le nostre Scuole paritarie) con alle spalle una storia, una passione ed una vocazione…. particolari.

Invito calorosamente i nonni, i genitori, ogni famiglia della nostra Comunità a prendersi a cuore (I Care di don Lorenzo Milani) delle nostre Scuole parrocchiali, a conoscere la proposta formativa ed educativa, a puntare alto, osare nel fare una scelta (forse sì, anche impegnativa oggi, più di ieri) sapendo che nessuno è stato mai mandato indietro, se sinceramente motivato in questa scelta, perché “non riesce a pagare tutta la retta”.

I bilanci annuali delle nostre due Scuole non terminano mai col guadagno. Qualche anno capita di andar sotto, altre volte di essere giusti con le entrate e le uscite…. Ma, sapete, il vero nostro guadagno è permettere, ogni anno, a centinaia di bambini, una educazione a 360°. Un’educazione fatta non solo di nozioni da conoscere e sapere ma di esperienze significative da vivere, cariche di valori, che forse, oggi, nel solo contesto familiare o culturale non si possono sempre sperimentare.

Allora, (qualche parrocchiano si chiederà), ha senso che una Comunità investi ancora tanto nella Scuola oggi? Vi lascio una citazione preziosa dell’amato Cardinal C.M.Martini: “Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina non ci sarà raccolto”.

Sentiamoci Comunità ed insieme diamoci una mano per poter continuare a seminare!

Don Massimo