In ricerca con i Magi

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Chi furono i primi (o tra i primi) ad intuire la nascita di Gesù?

Senz’altro questo particolare primato lo occupano i Magi.

Loro scrutavano le stelle, ma avevano i piedi per terra! Dicevano che per ogni uomo che nasce in terra, una stella si accende in cielo: più grande è la stella, più grande il nuovo nato.

Ma una notte si presero un colpo: in cielo brillava un astro fantastico, mai visto prima, che per di più tracciava una scia, come a dire: “Seguitemi!”.

“Da chi ci porta? – si chiesero – Certo, vista la grandezza e lo splendore, da qualche grande Re ed in qualche splendida reggia!”. Ma quella stella cometa puntava non su un grande Palazzo o su una ricca Città, ma in una piccola località di periferia chiamata Betlemme.

Cari Magi, venuti dall’Oriente, anche voi siete confusi: “Perché cercate tra i prepotenti l’Onnipotente?” disse a voi l’Angelo. (Guarda un po’, lo stesso errore degli apostoli dopo la Risurrezione di Gesù: “Perchè cercate tra i morti il Vivente?”).

I Magi sapevano già tantissime cose ma in quella notte, illuminati da una stella, trovarono Gesù e ne impararono tante nuove:

  1. I veri grandi non si danno arie e si presentano piccoli, non si vantano.
  2. Gesù non è solo grande, è “di un altro pianeta”, anzi lui i pianeti li fa! E’ Dio!
  3. Tutti siamo portati a cercare a volte Gesù – Dio nei posti sbagliati e dalle persone sbagliate: i Magi da Erode che uccideva i bambini ebrei di Betlemme. Nel secolo scorso passavano per “potenti” Hitler e Stalin che uccidevano bambini (ebrei e non solo) di tutta Europa. Oggi… scoprilo tu chi sono i falsi potenti!
  4. Incredibile, Gesù nasce proprio lì: dove i potenti creano morte nasce Lui, la Vita.
  5. Oggi i Magi dove cercherebbero Gesù? Sui gommoni alla deriva nel Mediterraneo? Sulle montagne di rifiuti dove “lavorano” i disperati delle megalopoli? Nelle miniere a scavare minerali per i cellulari? Dove si fanno i mattoni con le mani e si raccolgono i pomodori sotto il sole cocente?
  6. Oggi i Magi cercherebbero Gesù anche a Cassina de’ Pecchi, in tutte le case (che abbiamo visitato per il Natale), perché in ogni casa c’è fatica, qualche ferita, preoccupazione. Gesù è lì, Maria e Giuseppe pure. Betlemme oggi è dappertutto perché dappertutto Gesù Bambino piange e sorride.

Ogni abbraccio, ogni carezza, ogni aiuto è il sorriso di Gesù Bambino.

 

E voi, mamma e papà cristiani, benedite casa, figli e nipoti: fate nascere Gesù in casa vostra e nel proprio cuore!

 

Sì, anche lì. Oggi è Natale! Auguri

Don Massimo, don Fabio, don Bangaly e don Silvio