Una Comunità che celebra

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Cosa cambia per le Celebrazioni Liturgiche con l’ultimo Dcpm? E’ vero (non è facile stare aggiornati vista la mole degli interventi del nostro Primo Ministro e del Presidente della Regione Lombardia) ma, essendo le Chiese uno fra i luoghi più sicuri ed attenti nel rispetto dei Protocolli, per la partecipazione alle celebrazioni dei Sacramenti non cambia assolutamente nulla rispetto alla ripresa delle celebrazioni in presenza (avvenuta il 24 maggio 2020).

Ricordiamo l’A B C D delle nostre attenzioni: entro in Chiesa indossando sempre la mascherina ed igienizzando le mani. Prendo posto dove è indicato dove sedermi così da mantenere la giusta distanza tra me e gli altri fedeli. Faccio la comunione (su indicazione del celebrante) stando in piedi al mio posto o andando verso l’altare (passando dal corridoio centrale e ritornando da quello laterale) sempre con la mascherina ed avendo l’attenzione di stare distanziato (almeno 1 mt) da chi mi sta davanti in fila o a lato. Ricevuta l’Eucarestia sulle mani, mi comunico slacciando la mascherina e rimettendola subito.

Come in ogni altro luogo comune (es. Scuola), soprattutto in questo periodo autunnale ed invernale, se ho febbre o tosse o forte raffreddore… sto a casa tranquillamente (perché il Signore – che ci ha ricordato che il primo comandamento è amare Dio ed il secondo è amare il prossimo – senz’altro comprende se mettiamo al primo posto il “bene” dell’altro, della Comunità!). Il servizio di diretta streaming continua sempre (solitamente la S.Messa delle ore 10.00 della domenica).

Permettetemi un ringraziamento ai Volontari del Servizio Accoglienza (che a volte non vengono ascoltati e forse anche…). Loro rappresentano, in quel momento, chi ha la responsabilità ultima della sicurezza nelle nostre celebrazioni. Quindi vi chiedo maggior rispetto per le loro indicazioni (… metti la mascherina, tienila su, non sederti qui, non star in piedi.. aspetta ad uscire…. NON PUOI ENTRARE PER- CHE’ I POSTI DISPONIBILI PER STARE IN SICUREZZA SONO OCCUPATI).

Ecco due novità! Abbiamo valutato di darci due attenzioni in più (anche se non richieste) per le nostre celebrazioni. Una riguarda la mascherina: i Lettori (e chiunque vada a parlare al microfono) terrà sempre su la mascherina così pure i cantori (quando non è garantita la distanza di 1mt – a lato –  e di 2mt – fronte e retro).  Ed anche il gesto di raccogliere l’offerta (che è un segno prezioso per il sostegno concreto alla Parrocchia) verrà posticipato, una volta fatta la Comunione.

Non possiamo permetterci che, di giorno in giorno, l’unico criterio sia chiudersi in casa. Senza demordere da tutte le attenzioni dovute, come la mascherina, l’igiene delle mani e il distanziamento, dobbiamo continuare a vivere.

Le nostre Chiese, proprio in ragione di tutto il lavoro che abbiamo svolto, sono luoghi sicuri sia per la preghiera liturgica personale, sia per le celebrazioni comunitarie dei Sacramenti.

Insieme sosteniamoci nella fede, nella speranza e nella carità!

Don Massimo