Vivere “eucaristicamente”

476

Mi piace riflettere con voi sul dono dell’Eucarestia, in occasione della Solennità del Corpus Domini che celebreremo il prossimo giovedì.

Non nascondo che le Prime Comunioni, appena celebrate, sono state per me (ma credo anche per altri) un’occasione per riscoprire la cura, la gioia, l’attesa, la partecipazione, l’emozione ed il desiderio di questo “Pane”, di questo “Incontro”.

Anche nel mese di maggio, il Rosario pregato davanti all’Eucarestia (ogni giovedì sera), guidati da alcune riflessioni di San Giovanni Paolo II presenti nella sua enciclica Ecclesia de Eucharistia, mi ha aiutato nella preghiera, nella contemplazione, nell’adorazione.

Il prete celebra l’Eucarestia, si nutre dell’Eucarestia e vive e ama perché c’è l’Eucarestia! Ma non solo il prete.

Ognuno di noi, partecipando alla S.Messa, ricevendo l’Eucarestia vive e ama perché c’è questo grande Dono nella sua vita.

Quando una Comunità celebra “bene” l’Eucarestia, vive “eucaristicamente”.

Cosa significa vivere “eucaristicamente”?

Significa che, come Gesù – rendendo grazie – si offre, si consegna e si dona ai suoi… così anch’io, ricevendo Lui, faccio della mia vita un’eucarestia per gli altri: mi offro e mi dono.

Mammamia quanta forza “questo Dono” per chi lo vive con cura, con gioia, con attesa, con partecipazione, con emozione e desiderio!

Concludiamo il mese di maggio, con la Festa della Visitazione della B.V.Maria.

Scrive San Giovani Paolo II: Quando, nella Visitazione, Maria porta in grembo il Verbo fatto carne, ella si fa, in qualche modo, “tabernacolo” – il primo tabernacolo della storia – dove il Figlio di Dio, ancora invisibile agli occhi degli uomini, si concede all’adorazione di Elisabetta, quasi “irradiando” la sua luce attraverso gli occhi e la voce di Maria.

Parole più semplici per dire una verità così profonda non ne ho trovate.

Pensate quanti tabernacoli” nella nostra Comunità; quanta “potenzialità” di bene attraverso la nostra semplice testimonianza quotidiana… quali miracoli possono fare i nostri occhi e la nostra voce!

In questa solennità del Corpus Domini insieme chiediamo questo dono: vivere “eucaristicamente”!

Don Massimo