Un testimone d’eccezione

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L’incontro si terrà alle ore 21.00 in Chiesa S. M. Ausiliatrice per permettere l’accoglienza di un numero maggiore di partecipanti.

Non è così frequente incontrare un artigiano di Pace. Ma noi avremo modo di farlo qui, nella nostra Comunità Pastorale, nel nostro Oratorio San Domenico Savio, in un tempo dove in Europa (ma non solo) la violenza e la guerra sembrano bussare spesso alla nostra vita quotidiana attraverso le immagini, le notizie, i giornali, la Tv e i Social.

Come annunciato da qualche settimana, questo mercoledì 15 febbraio, avremo la grandissima gioia di ospitare l’Arcivescovo di Bangui, Sua Em.za Card. Dieudonnè Nzapalainga del Centrafica.

Un Vescovo, un Pastore della Chiesa che è diventato un prezioso riferimento non solo per la Sua stessa Diocesi e la Sua Nazione, ma possiamo ben dire per l’intera Africa.

Qualcuno ha già avuto modo di leggere il suo toccante libro “La mia lotta per la pace” (Libreria Edizioni Vaticane) dove “a mani nude” quest’uomo (da credente, da prete, da vescovo e  da Cardinale) diventa sempre più un testimone di Pace, di incontro, di dialogo, di Speranza.

Senz’altro le sue origini povere hanno fatto di lui, oggi, un autentico Testimone del Vangelo.

Avremo modo di conoscerlo ancor meglio e soprattutto, grazie anche alle domande che verranno fatte, di ascoltare direttamente da lui cosa voglia dire oggi essere artigiani di pace e come credenti possiamo stare di fronte alla Violenza e alla Guerra.

Con l’invito a non perdere questa occasione straordinaria di testimonianza, mi piace concludere con le sue parole (pag. 150 del suo libro):

“Soltanto la speranza mi mantiene vivo e attivo. La attingo dalla Bibbia, che non è un libro di storia ma un messaggio per l’oggi. Essa guida la mia vita come una luce nell’oscurità. Quando leggo il versetto del salmo “Il Signore è il mio pastore”, per me non è teoria: l’ho vissuto!. Come Daniele nella fossa dei leoni, sono spesso andato tra i ribelli, senza armi che mi proteggessero, e non mi hanno fatto fuori.

Il potere magico che i miliziani mi hanno talvolta attribuito null’altro è che la grazia di Dio che s’irradia attraverso di me. E’ Gesù l’Emmanuele che è sempre al mio fianco. Ho accettato e scelto di essere ogni giorno uno strumento in mano sua, un canale di grazie tramite il quale egli viene a toccare gli uomini e le donne che lo cercano”

Don Massimo