Arrivederci don Guido!

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Sabato 15 aprile è tornato alla casa del Padre don Guido Brambilla.

Chi è don Guido? Nato a Melzo il 18 febbraio 1930, entrò a 16 anni nel pre-noviziato dei Salesiani a Chiari, fino all’Ordinazione Sacerdotale del 29 giugno 1960. Don Guido celebrò la sua prima Messa nella Chiesa di Natività di M.V. a Camporicco, accompagnato e festeggiato dalla mamma, dai fratelli con le loro famiglie e da tutta la comunità parrocchiale.

Il suo primo incarico fu nella casa salesiana di Varese (1953-1956). Insegnò a lungo Italiano, Storia e Geografia in diverse case salesiane della Lombardia, per tornare nel 2000 a Chiari, lì dove tutto era iniziato. Da tempo malato, si è spento nella Casa S. Giuseppe di Castano Primo.

Come è stato detto dai confratelli salesiani nell’omelia pronunciata al suo funerale, celebrato a Camporicco lunedì 17 aprile, “don Guido ha imparato a conoscere la via del Signore poco alla volta. La sua vita è stata un pellegrinaggio verso la dimora del Padre e ora il Padre gli viene incontro offrendogli una dimora nel suo Regno”.

I suoi alunni lo ricordano come esigente nell’insegnamento, ma sempre disponibile in cortile per il gioco: “una spiritualità fedele alla realtà e al quotidiano, fatta di fedeltà a Dio e fedeltà alla terra, di obbedienza a Dio e di servizio ai giovani”, è stato detto ancora nell’omelia. Pochi lo sanno, ma don Guido sapeva suonare il mandolino, amava camminare in montagna e, in oratorio e a scuola, curò la regia di molti spettacoli teatrali! La giovialità del carattere si è sempre unita ad una profonda meditazione della Scrittura e della dottrina cattolica, tanto da essere richiesto spesso come predicatore di Esercizi spirituali.

Don Guido ha celebrato nelle chiese di Cassina de’ Pecchi (Camporicco, ma anche S. Maria Ausiliatrice) tutti i suoi anniversari di sacerdozio e ha assistito al conferimento dei sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a tutti i suoi nipoti e in seguito i loro matrimoni. Ha celebrato anche le esequie dei suoi famigliari.

Appena poteva, tornava a Camporicco per salutare i suoi cari, pregare per i defunti e, perché no, scambiare due chiacchiere con don Ambrogio e don Bruno. Il 12 settembre 2010, durante la festa patronale di Camporicco, rivestito dei paramenti solenni della sua prima Messa ha festeggiato con tutta la comunità il 50° di ordinazione. Al termine della celebrazione chiese ai moltissimi presenti di pregare assieme a lui un’Ave Maria per le vocazioni, intendendo specificamente il sorgere di nuove vocazioni sacerdotali e religiose tra i ragazzi di Cassina.

Come abbiamo appena celebrato nella Pasqua del Signore, per noi cristiani nessun addio è davvero “per sempre”: interviene, infatti, il per sempre di Dio. Siamo certi che don Guido, accanto al Signore Risorto, intercede già oggi per le Vocazioni di Cassina, a cui (tra l’altro) è dedicata anche la prossima Fiaccolata.

Don Massimo