Ai giovani della GMG

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Iniziando il mese di ottobre, ho pensato di scrivere a Te, carissimo Giovane!

Forse ti starai domandando… “Perché proprio a me?”

Perché, vedi, la Chiesa nel mese di ottobre ci invita a riflettere, a pregare e a sostenere la Missione.

In qualche modo viene offerta l’occasione ad ognuno di noi di ricordarci che, grazie al dono del Battesimo ricevuto, siamo chiamati a donare gioiosa testimonianza della nostra fede non solo nell’ambito oratoriano, parrocchiale, ma addirittura fuori dal “nostro gruppo” di amici.

Ho pensato a te, carissimo amico, perché la scorsa Estate hai fatto una scelta – devo riconoscere – coraggiosa (e permettimi di dire “controcorrente” pensando a molti tuoi coetanei): hai accolto l’invito di Papa Francesco ad andare a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù.

Che bello! Un’esperienza di Chiesa davvero unica! Te lo dice uno che di GMG ne ha vissute ben quattro (Parigi, Roma, Colonia e Madrid) ed anche quella Italiana a Loreto.

So che è stata, fisicamente, impegnativa e spiritualmente ricca.

So che eravate un bel Gruppo di Cassina (con Pioltello e addirittura Luino).

So che conservi nel cuore e nella mente un momento particolare di questa grande esperienza di Chiesa che ha coinvolto più di 60 mila giovani italiani e più di un milione di giovani da tutto il mondo.

So che il tuo cammino ora rimarrà “segnato” da questi giorni, da questi incontri, da questa fatica e gioia.

Scusami, ma ti starai ancora chiedendo… “Perché il Parroco scrive a me?”

Perdonami, è vero, non te l’ho ancora detto.

Ti scrivo anzitutto per ringraziarti di esserci stato a Lisbona. Con te, possiamo dire, c’eravamo tutti noi.

Ti scrivo per consigliarti di raccogliere i frutti di questa esperienza nella tua vita, di custodirli, di metterli a fuoco nel tuo e vostro cammino di Giovani.

Ti scrivo per invitarti, prima o poi qualche occasione ci sarà, a raccontare la tua GMG alla Comunità che vi ha seguito e accompagnati in diverse forme, soprattutto con la preghiera.

Appena terminata la GMG il nostro Arcivescovo Mario, rivolgendosi ad alcuni giovani, ha rivolto un augurio che mi piace, oggi, fare proprio e donarlo a voi:

“Trasformate l’entusiasmo della GMG in vocazione”.

Ringraziandovi ancora, credo non ci sia miglior augurio di questo!

Don Massimo