Ai candidati Sindaci della nostra Comunità

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Gentile Candidato Sindaco di Cassina de’ Pecchi,

Anzitutto, con rispetto e stima, il nostro ringraziamento per la “scelta” (condivisa con altri concittadini) a mettersi a servizio della nostra Comunità. Ci piace, in questi momenti, ricordare come Papa Montini, ora San Paolo VI, ebbe a dire che la Politica è “la più alta forma di carità”.

A Lei, il nostro augurio di buon lavoro e soprattutto di buon “servizio al bene comune della nostra Comunità di Cassina.

Come Diaconia e Consiglio Pastorale di questa nostra Comunità, nell’imminenza della scadenza elettorale poniamo alla Sua attenzione alcuni temi che riteniamo importanti per l’intera comunità cassinese, che ci auguriamo possano trovare la dovuta considerazione nel programma di chi si appresta ad assumere il governo del nostro paese. Sono temi di interesse generale, particolarmente cari alla Comunità Pastorale, che di Cassina costituisce una componente essenziale e del cui “bene comune” vuole, senza alcuna pretesa, farsi “in parte” portavoce:

  • La quotidianità dell’attività pastorale ci mette a contatto con quasi la totalità dei nostri cittadini, quando viene a mancare una persona cara. Questo è un momento delicato e particolare nella vita di ogni famiglia. Da tempo la carenza di spazio nelle aree cimiteriali pone le famiglie di fronte ad una scelta ineludibile: portare il defunto in un luogo distante da casa oppure ricorrere alla cremazione. Entrambe le soluzioni sono fonte di grande disagio: la prima per gli evidenti risvolti logistici (ed anche economici: pagare poi un’altra volta per riportarlo nel “proprio” cimitero); la seconda perché non è frutto di una scelta libera e consapevole (come invece dovrebbe essere). Auspichiamo quindi che l’ampliamento delle aree cimiteriali rientri, al più presto, tra le priorità concrete nell’agenda della prossima Amministrazione.

 

  • Le nostre Parrocchie, grazie alla saggezza ed al coraggio di chi ci ha preceduto, hanno investito con non pochi sacrifici (rispondendo a delle reali necessità) nel “costruire” delle Scuole dell’Infanzia (“Don Ambrogio Verderio” e “Don Aurelio Vismara). Pensando ai volti, alle storie, ai vissuti, alle tante generazioni cassinesi (di ieri e di oggi) cresciuti ed educati in questi “luoghi”, ci piace guardare a questa realtà come alla “Culla della nostra Comunità”. Le Scuole paritarie parrocchiali costituiscono una componente organica del nostro sistema scolastico, senza le quali (almeno fino ad oggi) sarebbe arduo rispondere adeguatamente alla domanda di scolarizzazione. Ciò premesso, a prescindere da ogni considerazione sulla libertà di scelta educativa da parte delle famiglie, il sostegno alle scuole Don Vismara e Don Verderio è funzionale alla sostenibilità dell’intero sistema scolastico cittadino. Su queste due realtà la Comunità Pastorale continua ad investire, tant’è che è prevista, nel prossimo mese di settembre, l’apertura anche di una Sezione Primavera presso la Scuola Don Vismara di Sant’Agata. Auspichiamo che questo sforzo trovi un adeguato riconoscimento da parte della prossima Amministrazione, insieme ad un rinnovato impegno (vista anche la negativa previsione di un notevole calo demografico nei prossimi anni) a sostegno della libertà di scelta scolastica, in un’ottica di effettiva sussidiarietà.

 

  • Nel rispetto della pluralità delle proposte estive e senza nulla togliere ad altre recenti lodevoli esperienze, nella nostra realtà cassinese, la Città dei ragazzi (termine coniato da padre Emilio Spinelli, nostro missionario) costituisce da vari decenni l’attività educativa extra-scolastica “più popolare ed a portata di tutti” esistente sul territorio. La risposta, in termini di adesioni, testimonia il servizio prezioso di tale proposta aggregativa ed educativa, fortemente richiesta dalle famiglie (anche qui di ogni provenienza culturale e di ogni credo religioso), che vedono in essa un significativo supporto nel periodo estivo, oltre che importante occasione di crescita umana dei propri figli. Nel contempo solleva l’Amministrazione dagli oneri connessi con iniziative alternative che, qualora la “Città dei ragazzi” venisse a mancare, non potrebbe esimersi dall’organizzare. Ciò premesso, riteniamo che il riconoscimento di un’iniziativa di così vasta rilevanza sociale, nella nostra Comunità, meriti sempre un’adeguata attenzione ed anche un altrettanto sostegno, in vista della continua crescita dei numeri che la contraddistinguono.

 

  • Grazie allo sguardo profetico ed alla volontà di mons. Bruno Magnani (amato parroco, tra i fondatori della Comunità di Cassina) è presente in mezzo a noi la Caritas cittadina. Questa realtà ecclesiale a servizio di tutti (indipendentemente dal credo religioso) e gestita e portata avanti da Volontarie e Volontari, svolge (come per le Scuole paritarie parrocchiali) analoga funzione sussidiaria, nell’ambito dei servizi alla persona, gestendo alcuni servizi di base: il Centro di ascolto; la Distribuzione di vestiario e di alimenti; il Doposcuola per gli alunni delle Elementari e delle Medie. Anche in questo caso auspichiamo il concreto sostegno della Pubblica Amministrazione, insieme alla volontà di rafforzare sempre più la Partnership con i Servizi Sociali comunali, naturale interlocutore in questa delicata funzione di sostegno ai soggetti più deboli e fragili della nostra Comunità.

 

  • Ci accorgiamo sempre più che l’invecchiamento della popolazione (emergenza sociologica nazionale) trova a Cassina un’ulteriore criticità: il costo elevato delle abitazioni, che spinge le giovani coppie ad andarsene, insediandosi altrove. Ci capita di ascoltare i giovani sul loro futuro, di accompagnarli ad una scelta di vita come il matrimonio e di constatare poi la difficoltà a trovare casa in mezzo a noi. Pensiamo che delle politiche abitative mirate possano arginare questa deriva, favorendo la stabilizzazione delle nuove famiglie a beneficio dell’intera comunità.


  • Infine, sempre con dovuto rispetto, desideriamo sottoporre alla Sua attenzione, un tema di rilevanza sociale in merito alle principali festività civili e religiose. Come già avviene in molti Comuni italiani, sarebbe bello che questi momenti favorissero la coesione della Comunità cassinese, cosa che potrebbe avvenire prevedendo – nei rispettivi palinsesti – una celebrazione religiosa all’interno delle prime e la partecipazione delle autorità civili in occasione delle seconde. E’ questa una proposta già fatta ufficialmente da questo Consiglio Pastorale, in passato, che ad oggi non ha ancora trovato piena concretizzazione. Ci auguriamo che possa essere anch’essa occasione di confronto e di collaborazione con l’Amministrazione che verrà designata dalle prossime urne.

Consapevoli che le priorità e le convergenze, in un programma di governo, siano molte e diverse, noi ci siamo permessi, con rispetto e stima “a priori”, di sottoporre all’attenzione di chi si candida Sindaco della nostra Comunità, alcune tematiche della quotidianità dell’attività pastorale che riteniamo significative.

Fiduciosi che Lei possa “prenderle a cuore”,                                                             La salutiamo cordialmente augurandoLe una buona e corretta campagna elettorale!

 

La Diaconia e il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa” in Cassina de’ Pecchi

Cassina de’ Pecchi, 2 aprile 2019

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