O Immacolata

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O Immacolata, Regina del cielo e della terra,
io so di non essere degno di avvicinarmi a Te,
di cadere in ginocchio dinanzi a Te
con la faccia a terra,
ma poiché Ti amo tanto,
oso supplicarti di essere tanto buona
da volermi dire chi sei Tu.
Desidero, infatti, conoscerti sempre di più,
sconfinatamente di più,
e amarti in modo sempre più ardente,
con un ardore senza la minima barriera.
Inoltre desidero rivelare anche ad altre anime
chi sei Tu,
affinchè un numero sempre crescente di anime
Ti conosca sempre più perfettamente
e Ti ami sempre più ardentemente,
cosicché Tu divenga
la Regina di tutti i cuori
che battono sulla terra
e batteranno in qualsiasi tempo,
e ciò quanto prima,
al più presto possibile.
Alcuni non conoscono affatto il tuo nome,
neppure al giorno d’oggi;
altri, immersi nel fango dell’immoralità,
non ardiscono sollevare lo sguardo verso di Te;
altri ancora credono di non aver bisogno di Te
per raggiungere lo scopo della loro vita;
ma vi sono pure taluni ai quali satana
– il quale non volle riconoscerti per sua Regina
e, perciò, da angelo si tramutò in demonio –
non permette di piegare le ginocchia davanti a Te.
Molti sono quelli che Ti amano,
che Ti vogliono bene,
ma quanto pochi sono quelli che
per amore verso di Te
sono disposti a tutto,
alle fatiche, alle sofferenze
e perfino al sacrificio della vita.
Quando, o Signora, dominerai sovrana in tutti i cuori
e in ciascuno singolarmente?
Quando tutti gli abitanti della terra
riconosceranno Te quale Madre,
il Padre celeste quale Padre
e in tal modo, finalmente,
si sentiranno tutti fratelli?

( San Massimiliano Kolbe)