Sulla via principale della città c’era un negozio originale. Un’insegna diceva: “Doni di Dio”.
Un bambino entrò e vide un angelo dietro il banco. Sugli scaffali c’erano grandi contenitori di tutti i colori.
«Che cosa si vende?» – chiese incuriosito.
«Ogni ben di Dio! Vedi, il contenitore giallo è pieno di sincerità, quello verde è pieno di speranza, in quello rosso c’è l’amore, in quello azzurro la fede, l’arancione contiene il perdono, il bianco la pace, il violetto il sacrificio, l’indaco (uno dei colori dell’arcobaleno) la salvezza».
«E quanto costa questa merce?».
«Sono doni di Dio e i doni non costano niente!».
«Che bello! Allora dammi 10 quintali di fede, una tonnellata di amore, un quintale di speranza, un barattolo di perdono e tutto il negozio di pace».
L’angelo si mise a servire il bambino.
In un attimo confezionò un pacchetto piccolo piccolo come il suo cuore.
«Ecco, sei servito» – disse l’angelo porgendo il pacchettino.
«Ma come… così poco?».
«Certo, nella bottega di Dio non si vendono i frutti maturi, ma i piccoli semi da coltivare. Vai nel mondo e fai germogliare i doni che Dio ti ha dato».
Questa favoletta è per tutti i bambini della nostra Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa” che in questo mese di maggio riceveranno la Prima Comunione, con l’augurio che Gesù, entrando per la prima volta nel loro cuore, li aiuti a coltivare e far fruttificare quei doni già ricevuti nel Battesimo, per crescere ed essere veramente suoi Amici per sempre.
(A cura di Monsignor Bruno Magnani)
Esiste un “poster” che raffigura due bambini che percorrono una strada che si apre nella foresta. La scritta dice: «Non andare avanti, potrei non seguirti; non stare indietro, potrei perderti; cammina semplicemente al mio fianco e sii mio amico”.
Il Cristiano sa che nella Eucarestia Gesù si è fatto “compagno” dell’uomo.