GRUPPO MISSIONARIO: Ci scrive Padre Ermanno Battisti

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Carissimi amici, anche se mi trovo ancora a Roma, purtroppo lontano dalla mia missione, vi mando, come sempre, i miei migliori auguri per l’Anno nuovo: che la benedizione di Dio vi accompagni ovunque! Anch’io vi accompagno sempre con la mia preghiera e il mio grato pensiero. Voi, nei miei molti anni di missione, siete stati il mio sostegno su questa terra: il molto che sono riuscito a fare è opera anche vostra, oltre che di Dio.

Ripenso alla “Clinica Bõr” (in Guinea Bissau) che non esisteva e che adesso, anche per mezzo del suo blocco operatorio di alta qualità, salva e migliora la vita di tanti bambini. Grazie a Dio va avanti nel migliore dei modi anche senza di me, come era mio desiderio. Diverse volte all’anno medici, chirurghi, infermieri e tecnici italiani e portoghesi vanno a dare una mano al personale che vi lavora. Una cosa meravigliosa! Solo Dio può ricompensarli. Gli chiedo ogni giorno di farlo. Il mio pensiero va a tutti i bambini, così poveri e simpatici. I bambini sono ancora una delle mie preoccupazioni. Se sono ammalati vengono curati nella nostra clinica, se crescono sani hanno bisogno di buona formazione sui valori della vita e sulle conoscenze che la abbelliscono e la rendono più facile e felice. Ogni aiuto vero dato a un bambino è un aiuto vero dato all’umanità. La competenza nei vari campi è, infatti, la via maestra per uscire da sottosviluppo e sfruttamento. Per merito di tanti amici oggi abbiamo almeno un centinaio di professionisti (una dozzina sono medici specializzati) in più, frutto del loro generoso contributo, i quali si sono recentemente collegati e hanno dato vita all’associazione (ONG) dei “Volontari della misericordia”, con lo scopo di restituire a poco a poco le possibilità, quello che hanno ricevuto, per aiutare altri a studiare o a guarire. Che bella idea! Ho però anche altre preoccupazioni, ancora più importanti, cioè la formazione umana e cristiana per buoni rapporti con Dio che se li merita e con gli altri che ne hanno bisogno…per fiorire di più. Lo faccio scrivendo e pregando.

Quest’anno ho ricordato i miei cinquant’anni di sacerdozio: un lungo avventuroso viaggio assieme a Dio e a voi. Io ne sono rimasto contento, spero anche Lui e voi. Con un grato ricordo nella preghiera di ogni giorno, auguri di ogni bene dal profondo del cuore!

Padre Ermanno Battisti, Roma.