CRISTIANI SENZA TRUCCO

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Il cristiano che pensa di potersi salvare da solo è un ipocrita, è un cristiano “truccato”.

Il Signore chiama alla conversione, e Quaresima significa proprio conversione: quaranta giorni per avvicinarsi al Signore.

Tutti abbiamo bisogno di cambiare la vita.

È inutile dire: «Ma padre, io non sono tanto peccatore…», perché tutti noi se guardiamo nella nostra anima troveremo qualche cosa che non va bene, tutti!

La Quaresima dunque ci invita ad aggiustare, a sistemare la nostra vita. È proprio questo che ci consente di avvicinarci al Signore. Gesù ci aspetta, è pronto a perdonarci e ci dà un consiglio: “Non siate come gli ipocriti”.

Lui vuole un avvicinamento sincero, vero. Invece cosa fanno gli ipocriti? Si truccano. Si truccano da buoni. Fanno la faccia da immaginetta, pregano guardando al cielo, facendosi vedere, si sentono più giusti degli altri, disprezzano gli altri. E si vantano di essere buoni cattolici perché hanno conoscenze tra benefattori, vescovi e cardinali.

Questa è l’ipocrisia. E il Signore dice no, perché nessuno deve sentirsi giusto per suo giudizio personale. Tutti abbiamo bisogno di essere giustificati e l’unico che ci giustifica è Gesù Cristo. Per questo dobbiamo avvicinarci a Lui: per non essere cristiani truccati.

Ma qual è il segno che siamo sulla buona strada? Ce lo dice la Scrittura: difendere l’oppresso, avere cura del prossimo, dell’ammalato, del povero, di chi ha bisogno, dell’ignorante. Questa è la pietra di paragone. Gli ipocriti non possono fare questo, perché sono tanto pieni di se stessi che sono ciechi per guardare agli altri. Ma quando uno cammina un po’ e si avvicina al Signore, la luce del Padre fa vedere queste cose e va ad aiutare i fratelli.

Questo è un segno della conversione.

Dunque la quaresima serve per cambiare la nostra vita, per avvicinarsi al Signore.

Il Signore dia a tutti luce e coraggio: luce per conoscere cosa succede dentro di noi e coraggio per convertirci, per avvicinarci a Lui. È bello essere vicini al Signore.

 

Papa Francesco

CRISTIANI SENZA TRUCCO

Il cristiano che pensa di potersi salvare da solo è un ipocrita, è un cristiano “truccato”.

Il Signore chiama alla conversione, e Quaresima significa proprio conversione: quaranta giorni per avvicinarsi al Signore.

Tutti abbiamo bisogno di cambiare la vita.

È inutile dire: «Ma padre, io non sono tanto peccatore…», perché tutti noi se guardiamo nella nostra anima troveremo qualche cosa che non va bene, tutti!

La Quaresima dunque ci invita ad aggiustare, a sistemare la nostra vita. È proprio questo che ci consente di avvicinarci al Signore. Gesù ci aspetta, è pronto a perdonarci e ci dà un consiglio: “Non siate come gli ipocriti”.

Lui vuole un avvicinamento sincero, vero. Invece cosa fanno gli ipocriti? Si truccano. Si truccano da buoni. Fanno la faccia da immaginetta, pregano guardando al cielo, facendosi vedere, si sentono più giusti degli altri, disprezzano gli altri. E si vantano di essere buoni cattolici perché hanno conoscenze tra benefattori, vescovi e cardinali.

Questa è l’ipocrisia. E il Signore dice no, perché nessuno deve sentirsi giusto per suo giudizio personale. Tutti abbiamo bisogno di essere giustificati e l’unico che ci giustifica è Gesù Cristo. Per questo dobbiamo avvicinarci a Lui: per non essere cristiani truccati.

Ma qual è il segno che siamo sulla buona strada? Ce lo dice la Scrittura: difendere l’oppresso, avere cura del prossimo, dell’ammalato, del povero, di chi ha bisogno, dell’ignorante. Questa è la pietra di paragone. Gli ipocriti non possono fare questo, perché sono tanto pieni di se stessi che sono ciechi per guardare agli altri. Ma quando uno cammina un po’ e si avvicina al Signore, la luce del Padre fa vedere queste cose e va ad aiutare i fratelli.

Questo è un segno della conversione.

Dunque la quaresima serve per cambiare la nostra vita, per avvicinarsi al Signore.

Il Signore dia a tutti luce e coraggio: luce per conoscere cosa succede dentro di noi e coraggio per convertirci, per avvicinarci a Lui. È bello essere vicini al Signore.

 

Papa Francesco