Grazie, Eminenza Angelo Scola, della sua visita al popolo di Dio che vive a Cassina de’ Pecchi in occasione del 40° della Consacrazione della Chiesa di S. Maria Ausiliatrice, diventata ora la Chiesa di riferimento di tutta la Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”.
E’ bello per noi, piccoli e grandi, stringerci attorno a lei e rinnovare quell’impegno di sequela di quanto lei ci sta indicando per continuare a testimoniare Gesù in questa società plurale. A Cassina vive ancora quel cattolicesimo popolare che è capace di educare al pensiero di Cristo anche le nuove generazioni, ma sappiamo che dobbiamo diventare sempre più una comunità entusiasta di Gesù e commossa dal suo amore misericordioso. Nella lettera pastorale “Alla scoperta del Dio vicino” Ella ci ha indicato i quattro pilastri portanti di ogni comunità cristiana e noi vogliamo perseverare in essi perché ogni donna e ogni uomo possano essere introdotti e accompagnati all’incontro personale e libero con Gesù, nostro contemporaneo. Ci ha anche ricordato che il campo della presenza della Chiesa è il mondo e ci ha indicato le vie da percorrere incontro all’umano. Sentiamo viva questa urgenza che Gesù plasmi con la sua parola e la sua grazia, attinta ai sacramenti, la vita quotidiana delle nostre famiglie, il nostro lavoro, i momenti di festa, e l’impegno nella società. Desideriamo, come Lei ci ha insegnato, pensare secondo Cristo e pensare Lui attraverso tutte le cose, ma non è facile, e alcuni avvenimenti (come quello capitato a Cassina questa settimana) ci lasciano frastornati. Tra noi Lei celebrerà l’Eucaristia sorgente inesauribile della vita della comunità e darà il “mandato” agli animatori della Città dei ragazzi (come si chiama da noi l’oratorio estivo). Ci aiuti a lasciar trasparire l’attrattiva di Gesù e lo struggimento perché ognuno lo possa incontrare per sperimentare la vita buona del Vangelo.