Un giorno, un gruppo di adolescenti ha detto: “E adesso? Noi cosa facciamo?”, e siccome li ascoltavano in pochi, si sono inventati una riunione e hanno ripetuto la loro domanda davanti agli educatori e ai genitori.
E’ incominciata così l’avventura del progetto “Per una virgola di sorriso”, con quella gran voglia e passione che hanno gli adolescenti che “non mollano”. Erano pochi, avevano appena finito la Scuola di Teatro, erano scatenati, volevano a tutti costi inventarsi un modo tutto loro di fare teatro in oratorio e naturalmente ce l’hanno fatta.
Poi sono arrivati degli altri adolescenti che hanno detto: “E noi che non abbiamo fatto la Scuola di Teatro? Cosa facciamo, siamo esclusi?”, non c’è stato nemmeno un dubbio: la Virgola non è un punto, non chiude a nessuno! Così insieme tanti adolescenti hanno animato il carnevale, fatto delle magnifiche “trampolate”, creato spettacoli per Natale con i bambini, imparato a burattinare negli ospedali e poi alle feste dell’oratorio, animato il campeggio e la città dei ragazzi e tanto ancora.
Oggi le virgole sono sempre “scatenate”, faranno il primo incontro il 23 ottobre alle ore 17, se c’è anche solo un po’ di curiosità intorno a quello che s’inventeranno quest’anno vale la pena passare, le Virgole sorridono sempre, anche a chi si ferma solo per un “ciao”.