Don Paolo ci scrive: Chiesa missionaria, testimone di misericordia

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don-paoloCarissimi fratelli in Cristo,

saluto tutta la Comunità Pastorale “Maria madre della Chiesa”. Spero che stiate bene. Da quasi due mesi sono parroco nella giovane parrocchia di Saint Benoit.

Volentieri rispondo alla richiesta di don Massimo di scrivervi in occasione del 90′ anniversario della Giornata Missionaria Mondiale dal titolo CHIESA MISSIONARIA, TESTIMONE DI MISERICORDIA.

Nel messaggio per questa giornata, Papa Francesco ci ricorda che il mandato missionario di Gesù ai discepoli di “annunciare il Vangelo ad ogni creatura” (Mt 28,19-20) non è ancora terminato e che il cuore del messaggio evangelico è il volto misericordioso di Dio rivelato in Gesù Cristo.

In questi pochi mesi di ministero nella nuova parrocchia, sto facendo esperienza della verità delle parole del Papa nelle numerose confessioni che amministro durante le visite nei villaggi. I fedeli, giovani, adulti ed anziani, che attendono circa due mesi che il prete passi nel loro villaggio, si mettono in fila per confidarsi e confessarsi con il Signore. Solo quando l’ultimo penitente ha terminato la confessione viene il momento di iniziare la messa. Senza comprendere tutto quello che confessano, intuisco che la vita di ogni uomo e ogni donna ha sete di questo incontro, non può fare a meno dello sguardo del Padre Misericordioso.

Carissimi, la missione che Gesù Cristo ha affidato ai discepoli è propria di ogni battezzato – non devo farvi la catechesi su questo- di ogni membro della sua Chiesa. Questo significa che ad ogni latitudine e longitudine ciascuno di noi è chiamato ad essere annunciatore dell’Evangelo della misericordia del Padre. Come battezzati, non possiamo neppure giustificarci “che non siamo preti” (detto in parole povere -mi scusino i teologi-), perché se è vero che Gesù Cristo ha lasciato i Sacramenti come segno del suo amore, lui stesso non ha mai detto che questi sono l'”unico” segno del suo amore. Al contrario, con grande semplicità e chiarezza ha detto, … avevo fame, … Ero malato, … ero forestiero… invitandoci ad essere testimoni della sua misericordia ovunque viviamo… Cassina de’ Pecchi, Djalingo, o in altri luoghi. Carissimi, quello che vi auguro e per cui prego è che siate PARROCCHIA MISSIONARIA, TESTIMONE DI MISERICORDIA nei confronti del prossimo. La misericordia conosce tante strade per entrare nel cuore dell’uomo: uno sguardo buono, un sorriso, un bicchiere d’acqua, .. e tanto altro. Il Signore vi doni il suo Spirito di Fortezza per essere testimoni del suo amore, io vi affido al Signore nel sacrificio della Messa. Un fraterno abbraccio a ogni membro della Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”.

Don Paolo