Papa Francesco ha istituito la festa di “Maria madre della Chiesa”

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Lunedì (21 maggio) per la prima volta, celebriamo la memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa. Infatti entra nel Calendario la “festa” della beata Vergine Maria Madre della Chiesa.

E, come stabilito da papa Francesco (l’11 febbraio 2018), la memoria liturgica sarà celebrata ogni anno in modo obbligatorio nel Lunedì dopo Pentecoste.

Già nelle Litanie del Rosario – per volontà di san Giovanni Paolo II nel 1980 – la Madonna è venerata come Madre della Chiesa.

Era stato comunque il beato papa Paolo VI, nel 1964, durante il Concilio Vaticano II, a dichiarare la Vergine «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei pastori, che la chiamano Madre amantissima» e a stabilire che «l’intero popolo cristiano rendesse sempre più onore alla Madre di Dio con questo soavissimo nome».

Adesso la celebrazione di Maria Madre della Chiesa diventa universale per tutta la Chiesa. La decisione vuole promuovere una «devozione» che può «favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana», chiarisce il decreto.

Le nostre tre Parrocchie appartenenti alla Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”, senz’altro celebreranno in modo solenne questa prima memoria liturgica voluta da Papa Francesco, nel lunedì dopo la Pentecoste.

Se riusciamo, partecipiamo alla S.Messa (ore 8.00 a Natività di M.V. – alle ore 8.30 a S.M.Ausiliatrice – alle ore 17.00 a Sant’Agata V.M.).