Conosciamo “Sovvenire” ?

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Oggi, domenica 19 settembre, la Giornata nazionale richiama all’attenzione dei fedeli la missione dei presbiteri nelle comunità. Questo è il significato profondo della Giornata delle offerte deducibili. A questo riguardo, trovate in fondo alle Chiese il Depliant di Sovvenire «Sosteniamo i nostri preti con le offerte»

Una domenica di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, sulla loro opera e sulle offerte che sono dedicate al loro sostentamento. Il senso della ricorrenza lo troviamo nella lettera «Gratitudine e impegno» dei Vescovi lombardi presieduti da mons. Mario Delpini alle Comunità cristiane. In questa lettera si ringraziano quanti si sono esposti col dono, credenti e non, e si invita alla vigilanza e ad un nuovo slancio.

Così scrivono: «Alcune scelte, sono talora motivate anche da condizionamenti derivanti da una informazione che spesso scredita la Chiesa e che alimenta pregiudizi, dimenticando il volto di una Chiesa che cerca di vivere in semplicità e povertà, impegnandosi ad aiutare bisognosi e poveri, come si è sperimentato nel corso del 2020».

Istituite nel 1984, le Offerte deducibili sono ancora poco comprese ed utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di uno strumento che permette a ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità. L’offerta può essere donata in ogni momento dell’anno. Diversi sono i canali di elargizione. Quello più diffuso è il bollettino postale che si trova in ogni parrocchia. Il nuovo nome attribuito alle Offerte «Uniti nel dono per il bene di tutti» mette ancor più in evidenza il valore della comunità stretta intorno al proprio parroco.

Destinate all’Istituto centrale sostentamento clero, le offerte permettono di garantire, in modo omogeneo, il sostegno dell’attività pastorale dei sacerdoti diocesani. Infatti, da oltre 30 anni questi non ricevono più uno stipendio dallo Stato, ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento. Le offerte raggiungono circa 33 mila sacerdoti diocesani sul territorio nazionale; 3 mila sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi del terzo mondo; 3 mila sacerdoti anziani o malati. L’importo complessivo delle offerte, nel 2020, si è attestato sopra gli 8,7 milioni di euro rispetto ai 7,8 milioni del 2019. E una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo che, nel 2020, è ammontato a 529,9 milioni di euro lordi.

Nel 2020, sono state raccolte oltre 109 mila offerte (vedi i dati ambrosiani, divisi per ciascun singolo Comune, su www.chiesadimilano.it/sostegnochiesa): un riconoscimento da parte dei fedeli al grande impegno profuso dai sacerdoti nel difficile anno della pandemia.

Don Massimo Pavanello (incaricato diocesano Sovvenire)