Ora, come celebrare insieme?

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Con la fine dello “Stato di Emergenza” del 31 marzo, anche la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) con lettera datata 25 marzo 2022 comunicava l’abrogazione del Protocollo per la celebrazione delle Messe del 7 maggio 2020 e alcuni “Orientamenti per la Settimana Santa 2022”.

L’organizzazione degli spazi

Non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro, quando si è seduti in chiesa per le celebrazioni. Abolito il distanziamento di 1 metro. Quindi non troverete più bollini rossi su ogni panca ed ogni posto disponibile in Chiesa (panca o sedia) può essere occupato.

Occorre invece sempre prestare attenzione a non formare assembramenti all’entrata e all’uscita delle Chiese e soprattutto (in quelle straordinarie celebrazioni con grande affluenza di fedeli) per chi rimane in piedi, occorre continuare prestare attenzione alla distanza.

Il Servizio di Accoglienza continua la sua presenza, invitando anche a far rispettare le norme anticontagio, soprattutto nelle celebrazioni più impegnative (con grande affluenza di fedeli).

Entrando in Chiesa rimangono i cartelli con le indicazioni che l’ingresso è vietato a chi presenta sintomi influenzali o sottoposto a isolamento. E anche l’obbligo della mascherina e della igienizzazione delle mani. Per questo troverete sempre disponibili liquidi igienizzanti, alle porte.

La disposizione per le acquasantiere della chiesa è quella di lasciarle vuote.
Noi abbiamo la fortuna (diversamente dalla maggior parte delle Chiese) di poterci servire di un moderno dispositivo che permette di accogliere nel palmo della mano gocce di acqua benedetta.
Dopo essersi sempre igienizzate le mani.

Avendo igienizzato le mani, entrando in chiesa, potranno essere forniti foglietti per la Messa e trovare sulle panche i libretti per il canto.

L’igienizzazione delle panche verrà fatta solamente nelle celebrazioni dove non passa almeno un’ora tra una celebrazione e l’altra.

Invece il cambio d’aria avverrà ad ogni celebrazione e con il bel tempo rimarranno aperte le finestre e le porte della Chiesa, anche durante le celebrazioni.

Norme per i fedeli

L’obbligo di indossare la mascherina. E’ caldamente raccomandata la FFP2 o FFP3.
Oltre alla mascherina anche l’obbligo di igienizzare le mani.
Anche durante le celebrazioni all’aperto è obbligatorio indossare le mascherine.

Si continua a scambiarsi la pace col cuore e con lo sguardo, senza stretta di mani.
E le offerte saranno raccolte dopo la Comunione.

Il Coro rispetterà lo specifico protocollo previsto dalla normativa civile.

La distribuzione della Comunione può avvenire solo sulla mano.
Si consiglia ai fedeli di detergere le mani con soluzione idroalcolica prima di ricevere la Comunione.
I fedeli si metteranno in fila per ricevere la Comunione continuando ad indossare la mascherina.
Una volta ricevuta la particola si sposteranno lateralmente, abbasseranno la mascherina e subito si comunicheranno.

QUINDI?

Torniamo ad una maggiore normalità nel celebrare, senza dimenticarci che il rispetto di alcune attenzioni (mascherina e igienizzarsi le mani) è un bene non solo per noi stessi ma è un bene per la Comunità.

In questi due anni di passi ne abbiamo fatti!

Continuiamo a farne altri, con fiducia e sempre carichi ancora di un po’ di pazienza sapendo che ormai ogni passo è sempre fatto in avanti e non indietro.

E chissà quali gioie ci aspettano!

Don Massimo