Sì, evviva, è iniziata l’avventura della Città dei Ragazzi!
Il tema che sta guidando gli Oratori di tutta la Diocesi per questa estate è “Batticuore”.
Uno slogan che senz’altro dice bene (e … meglio di tutti) la voglia di Oratorio, in questa “ripresa”.
Un’attenzione particolare viene posta alle emozioni, che sono fondamentali per conoscere se stessi, gli altri e Dio. Nel cammino di quattro settimane, il Vangelo è uno strumento prezioso: Gesù è un amico che ci insegna con la sua vita a non divenire schiavi delle nostre emozioni; ci mostra come reagire alle diverse situazioni che gli sono state poste davanti e ci consiglia atteggiamenti giusti da avere e a riflettere su ciò che ci succede ogni giorno.
Proprio 30 parole, che accompagneranno i ragazzi e i bambini in questo percorso, spiegheranno ogni giorno in maniera immediata e semplice tutti questi concetti.
Andare alla Città dei Ragazzi sarà come entrare in un grande parco tematico, caratterizzato da sei ambientazioni: il Bosco incantato, la Città perduta, il Castello fantasma, la Stazione spaziale, la Giungla selvaggia e il Galeone dorato.
Perché proprio un parco tematico? Sapete, quando si entra in un parco, a qualsiasi età, si entra anche in un mondo di esperienze, atmosfere ed esperienze che provocano emozioni diverse, che ognuno vive in maniera unica e personale.
La stessa giostra infatti suscita reazioni differenti, complesse, non riconducibili ad una sola emozione. Tra colori, stand, montagne russe e aree ristoro, ciascuno avrà spazio per vivere al 100% le proprie emozioni e vivere l’esperienza che ci fa sentire pienamente vivi: il nostro cuore che batte!
Sì, evviva! La nostra Città dei Ragazzi si è animata di bambini e ragazzi, di adolescenti e volontari di ogni età pronti a dar colore, musica e allegria alla Comunità.
Finalmente, grazie alla passione di una intera Comunità che “si mette in gioco” nell’educare, riprendiamo a scrivere una bella e indimenticabile pagina della sua Storia e nella vita di molti, senz’altro carica di tante e diverse emozioni.
Buon inizio!
Buona Avventura!
Divertitevi e siate orgogliosi!
Sì, “orgogliosi” di poter scrivere insieme
un altro “pezzetto” di Storia
delle nostre indimenticabili esperienze oratoriane.
Don Massimo