Ho paura che Dio passi e io non me ne accorga

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Siamo in buona compagnia!

“Ho paura che Dio passi e io non me ne accorga” è una famosa citazione di un grande maestro, filosofo e Dottore della Chiesa che è Sant’Agostino.

In una sua omelia, credo nel Tempo di Avvento, papa Francesco commentando questa affermazione del Vescovo d’Ippona, ha detto: “E’ importante rimanere vigili, perché uno sbaglio nella vita è perdersi in mille cose e non accorgersi di Dio”.

In un anno pastorale dove siamo tutti invitati dal nostro Vescovo a metter a fuoco la dimensione contemplativa della vita con i propri momenti e tempi per la preghiera, il silenzio, l’ascolto della Parola e l’Eucarestia… senz’altro il Tempo di Avvento che iniziamo è un’occasione più che preziosa per metterci alla prova e da non lasciarsi sfuggire.

“Gli orari feriali delle Messe non mi permettono di andarci!”. Giusta osservazione. Ecco perché abbiamo, nelle nostre tre Parrocchie, messo una celebrazione feriale nel tardo pomeriggio (ore 18.30) o alla sera (ore 21.00) e addirittura una al mattino presto (ore 6.30).

“Mi piacerebbe stare in preghiera silenziosa in Chiesa”. Ecco perché, in ogni settimana di Avvento, ci saranno ben due giorni dove si potrà vivere la preghiera personale in silenzio davanti all’Eucarestia fino alle ore 20 o fino alle ore 21 (in giorni e Chiese diversi).

Sarebbe bello prepararsi alla Messa della domenica leggendo insieme le Letture”. Ogni giovedì sera (ore 21) in Cappellina dell’Oratorio San Domenico Savio sarà possibile ritrovarsi e leggere le Letture della domenica successiva e pregare e condividere nella fede l’Ascolto della Parola, in modo semplice.

“Quando trovare un prete per confessarmi o per un dialogo”. Ogni sabato, come tutto l’anno, prima della S.Messa prefestiva, in ogni Chiesa è possibile trovare un prete. E nel Tempo di Avvento avremo anche due occasioni in più: durante i due momenti settimanali di Adorazione (al lunedì a Sant’Agata e al mercoledì in S.M.Ausiliatrice) e al sabato mattina (ore 10-11) nella Chiesa S.M.Ausiliatrice.

Forse la paura di Sant’Agostino è anche la nostra!

Credo che ciascuno debba esser grato alla Chiesa perché attraverso il cammino Liturgico ci permette di non andare avanti con abitudine, meccanicamente, perdendoci in mille diverse attenzioni quotidiane…

Grazie perché il Tempo dell’Avvento ci permette di incontrarLo, di stare con Lui, di ascoltarLo e di sceglierLo fra i nostri impegni!

Allora….Buon cammino di Avvento, Lui senz’altro passa!

Don Massimo