DON MICHELE…. VESCOVO!

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Sabato prossimo, 2 settembre, alle ore 10.30 nel Duomo di Milano, don Michele Di Tolve verrà ordinato Vescovo. Una “tappa” importante del suo cammino sacerdotale e un’occasione di gioia e di festa anche per la nostra Comunità di Cassina de’ Pecchi dove don Michele s’è speso nel ministero per ben 11 anni impegnato soprattutto con i ragazzi e i giovani dell’Oratorio.

Cassina de’ Pecchi sarà ben rappresentata in Duomo con tutta la Diaconia (don Massimo, don Fabio, don Bangaly e don Silvio), con il Sindaco Elisa Balconi e il Vice Sindaco Egidio Vimercati e più di 150 fedeli della nostra Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”.

Per chi si è iscritto e ha fatto richiesta dei pass ricordiamo che i pullman partiranno dalla Chiesa di Sant’Agata e dalla Chiesa S.M. Ausiliatrice alle ore 7.45.

Per coloro che parteciperanno con i pullman il pass verrà consegnato il giorno della partenza. Per gli altri che si recheranno in Duomo con mezzi propri si dovrà ritirare il pass da don Massimo prima di sabato.

La nostra Comunità Pastorale avrà modo di festeggiare il neo Vescovo Michele domenica 1 ottobre (comunicheremo il programma dettagliato di tutta la giornata).

In preparazione a questo momento di festa vi presentiamo lo Stemma Episcopale del vescovo Michele Di Tolve. Ogni Vescovo deve averne uno proprio che descriva la sua storia e il suo cammino.

Il motto episcopale scelto da don Michele è “Perché andiate e portiate frutto” (Gv 15,16)

Al centro troviamo la Croce da cui nascono e si diffondono i suoi frutti: quelli eucaristici (il grappolo d’uva e la spiga di grano) e un ramo d’ulivo (simbolo dell’olio santo per l’unzione e la consolazione).

Al di sopra volano tre api. Sono simbolo della Chiesa di Milano (chiesa di origine del Vescovo Michele) che rimandano al “miracolo delle api” di Sant’Ambrogio. Infatti si dice che “da bambino si posarono sulle sue labbra portandovi miele”. Furono segno della sua dolce eloquenza. Ma le api portando anche il polline permettono la nascita di frutti e fiori. Ecco che sono il simbolo “dell’andare e portare frutto”.

La Croce Tau ricorda San Francesco d’Assisi, che nella vita del Vescovo Michele è stata una figura spirituale di riferimento e ricorda anche la sua Parrocchia d’origine.

Il cuore ardente è simbolo di San Filippo Neri. E’ stata una figura sacerdotale di riferimento per la sua dedizione ai ragazzi e ai giovani, nell’Oratorio. San Filippo Neri è il compatrono di Roma (Diocesi nella quale sarà Vescovo Ausiliare). Inoltre la nomina a vescovo è avvenuta proprio il 26 maggio (dove si ricorda San Filippo Neri).

Lo sfondo azzurro fa riferimento al manto di Maria Ausiliatrice, che come dice don Bosco: “E’ Lei che ha fatto tutto!”.

A Maria Ausiliatrice affidiamo, in questi giorni, nella preghiera don Michele!

Don Massimo