18enni e giovani in India – estate 2024

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«Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20)

Con il penetrante odore di spezie ancora forte nelle narici e i caldi e luminosi sorrisi degli abitanti del Kerala negli occhi, il Gruppo 18enni e Giovani della Comunità Pastorale ha fatto ritorno in Italia ormai da una settimana.

La vita ha ripreso il suo corso ma nulla sarà più come prima: nel cuore di ciascuno resterà tatuato indelebilmente il segno di questa esperienza… La mente riporta ancora a quei giorni: ore di viaggio trascorse con un po’ di trepidazione ma anche tanta aspettativa per ciò che avremmo trovato all’arrivo, ci hanno spalancato le porte verso uno degli Stati più belli dell’India,  con i suoi canali interni navigabili, le spiagge, i parchi naturali ma anche il caos delle cittadine, i mercati con la frutta colorata, i saree variopinti delle donne, frotte di scolaresche in divisa, le grandi houseboat che solcano l’acqua, chilometri di risaie verde brillante e tanta, tanta gente dal saluto radioso e spontaneo.

Dalla città di Kochi ci siamo spostati verso Nalukody,  piccolo paese cuore e mèta principale del nostro viaggio. Lì siamo stati accolti nelle case di 23 famiglie  della  parrocchia di St Thomas che con umiltà, gioia e immensa cura hanno reso la nostra permanenza davvero unica!

Accuditi da una intera comunità, abbiamo sperimentato cosa significa essere figli di un unico Padre,  vivere  la  fede  con  semplicità  e  dedizione,  la  quotidianità,  il  gioco,  la  preghiera, diventando anche solo per poco il centro della vita di fratelli e sorelle, padri e madri, nonni e nonne.

Ecco, si: abbiamo visto e toccato l’Amore con mano!

E, alla fine, non senza versare qualche lacrima, il nostro cammino è proseguito prima verso la costa e il Mare Arabico poi  di  nuovo  all’interno  dove  le  coltivazioni  di  thè  sulle colline del Munnar si estendono a perdita d’occhio. E infine, ci ha riportato verso casa.

Di certo non bastano queste poche righe a rendervi partecipi e presto troveremo l’occasione giusta per raccontarvi del nostro viaggio: per provare a trasmettervi almeno una parte delle emozioni  che  abbiamo  vissuto  ma  soprattutto  per ringraziarvi di averci accompagnati con la preghiera e di

averci dato quell’aiuto grande e prezioso che ha permesso a

questa idea, che all’inizio sembrava così folle, di trasformarsi in realtà!

Laura