La Speranza che va oltre la Fine

1932

Nel tempo giusto
la speranza s’innalza da tutti i luoghi soggetti alla morte,
la speranza ne è il contrappeso,
in essa il mondo, che muore, di nuovo rivela la vita.

Nelle strade i passanti dai corti giubbotti
e dai capelli spioventi sul collo
tagliano con la lama del passo lo spazio del grande mistero
che in ognuno di loro si estende tra morte e speranza:
uno spazio che scorre verso l’alto
come la pietra di luce solare
rovesciata all’ingresso del sepolcro.

In questo spazio, la più perfetta misura del mondo
TU SEI
e dunque ho un senso,
e scivolare nella tomba, passare nella morte,
disfarmi nella polvere d’irripetibili atomi
è per me parte della Tua Pasqua.

(Giovanni Paolo II)