OTTOBRE MISSIONARIO

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Il senso del Mese Missionario di ottobre è quello di educare alla solidarietà spirituale, condividendo le fatiche dei missionari attraverso brevi momenti di preghiera quotidiana, da vivere possibilmente in famiglia ed invita alla lettura “missionaria” della liturgia domenicale sulla base dei temi delle cinque settimane.

Il tema di quest’anno è “Vangelo senza confini“, un’affermazione ovvia se abbiamo della missione una visione romantica, emotiva e superficiale. In realtà, l’esperienza stessa dei missionari ci rivela che la presa di coscienza dei confini è parte integrante della loro vocazione e formazione.

I missionari sono stranieri in casa altrui: rappresentano uno Straniero, Gesù, in contesti culturali e religiosi dove Egli non è ancora conosciuto o non corrisponde al Vangelo precedentemente annunciato.

Anche noi talvolta ci sentiamo stranieri addirittura in casa nostra, perchè Gesù appare estraneo alla vita e alle scelte di tanti nostri contemporanei, anche di quanti frequentano le chiese.

Vangelo senza confini” vuol farci capire innanzitutto quante barriere da noi poste ostacolino la vitalità della Buona Notizia.

Il Vangelo appartiene a Gesù che percorre le terre e i cuori e porge l’invito alla conversione, a riconoscersi nell’unico Padre, a costruire un mondo dove le differenze, da limiti, si trasformino in opportunità di incontro e di comunione.

 

Prima Settimana (27 settembre – 3 ottobre)

 

Tema: la Contemplazione. Protagonista della Missione è lo Spirito Santo che sceglie come e in chi operare. La contemplazione della Parola di Dio ci aiuta a discernere il vero bene e a riconoscere i segni della presenza dello Spirito, requisiti essenziali per la Missione.

Preghiera: A conclusione delle nostre preghiere quotidiane, aggiungiamo questa intenzione: “Per noi che viviamo qui la missione, perchè la frenesia delle nostre attività non ci impedisca di contemplare la Parola per discernere la presenza dello Spirito nella nostra vita”.