S. Giovanni Eudes, è il primo e più ardente apostolo del culto liturgico ai Sacri Cuori di Gesú e di Maria.
Ha fondato due Congregazioni religiose, una maschile e una femminile, dedicate proprio ai Sacri Cuori.
Nei suoi scritti, non separò mai i due Cuori di Gesù e di Maria, sottolineando l’unione profonda della madre col Figlio di Dio fatto carne, la cui vita pulsò per nove mesi ritmicamente con quella del cuore di Maria.
La Liturgia di questa festa (il 13 giugno) sottolinea il lavorio spirituale del cuore della prima discepola di Cristo; presenta Maria come protesa all’ascolto e all’approfondimento della parola di Dio.
Maria medita nel suo cuore gli eventi in cui è coinvolta insieme a Gesù, cercando di penetrare il mistero che sta vivendo.
Conservare e meditare nel suo cuore tutte le cose, le fa scoprire la volontà del Signore, come un pane che la nutre nell’intimo.
Con questo suo modo di agire, Maria ci insegna a nutrirci in profondità del Verbo di Dio, a vivere sfamandoci e abbeverandoci di lui e soprattutto a trovare Dio nella meditazione e nella preghiera. Maria, infine, ci insegna a riflettere sugli avvenimenti della nostra vita quotidiana, a scoprire in essi Dio che si rivela, inserendosi nella nostra storia.