Come noto, papa Francesco ha convocato la Chiesa al Sinodo Universale intitolato Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione.
Il Sinodo si è aperto a ottobre 2021, prima a Roma e poi in ogni Chiesa particolare, e seguirà un cronoprogramma ben definito che, dopo un tempo di consultazione del popolo di Dio (fase diocesana, novembre 2021-aprile 2022), passerà alle assemblee internazionali delle Conferenze Episcopali per la realizzazione dell’Instrumentum laboris (fase continentale, settembre 2022-marzo 2023), per approdare alla celebrazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (fase universale, ottobre 2023) e, a seguire, alla fase attuativa (ritorno al popolo di Dio, fino al 2025, anno del Giubileo).
Il titolo, con tre semplici parole, invita ad attuare un processo e, al tempo stesso, a vivere un’esperienza. Parole che ci guidano in questo cammino di Chiesa: comunione e partecipazione, per aprirci tutti alla missione.
Un cammino che si può fare solo mettendosi in ascolto dello Spirito santo «che come il vento soffia dove vuole» e «rimanendo aperti alle sorprese che certamente predisporrà per noi lungo il cammino».
Ogni singolo fedele ed ogni gruppo (dentro o fuori della Parrocchia) può dare liberamente il proprio contributo. Ogni indicazione e informazione la trovate sul Sito della Chiesa di Milano cercando: “Sinodo Universale”.
Nel caso specifico della nostra diocesi, è evidente che il Sinodo della Chiesa universale e il cammino della nostra Chiesa Ambrosiana andranno necessariamente a intrecciarsi con le iniziative sinodali già in atto, perché «l’obiettivo non è di sovraccaricare le diocesi e le parrocchie, quanto piuttosto di integrare il processo sinodale nella vita delle Chiese locali in modi creativi che promuovano una comunione più profonda, una partecipazione più piena e una missione più fruttuosa». (Vademecum 13), consapevoli che nella nostra Diocesi diverse energie sono già assorbite dai cammini sinodali locali (la costituzione dei Gruppi Barnaba in vista delle Assemblee Sinodali Decanali).
Infatti mercoledì 2 marzo il nostro Consiglio Pastorale sarà chiamato a fare due consegne al Gruppo Barnaba del nostro decanato:
a. Cosa possiamo offrire al “cammino insieme” del Decanato come punto forza della nostra realtà cassinese? Punto forza della nostra “vita” di Comunità. Punto forza che rispecchia qualche punto (dei 10 elencati dal Sinodo universale).
b. Cosa chiediamo al “cammino insieme” del Decanato per aiutarci ad essere presente maggiormente come Comunità e Chiesa in qualche “fatica” della nostra pastorale. Guardando “punti deboli” e “punti periferici” della nostra realtà Cassinese, dove la Chiesa deve curare una sua presenza?
Come vedete, anche nel nostro piccolo, dei passi li stiamo facendo col desiderio del “camminare insieme” e che il Sinodo Universale non sia solo una tappa ma diventi (la sinodalità) uno stile del vivere, oggi, la Chiesa.