Il Palio cassinese sia una vera festa di Comunità

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Forse qualcuno si sta chiedendo:

“Perché il Palio?” … “Perché far festa?”… “Perché addobbare la Via, la Piazza, un Paese intero?…”.

Abbiamo sempre tante domande ed interrogativi di fronte ad ogni proposta ed iniziativa che si incontra sul nostro cammino.

Credo convintamente che l’avventura entusiasmante del Palio che finalmente riprendiamo dopo gli anni e i lunghi mesi della Pandemia e del Lockdown possa esser per tutti e per ognuno l’occasione per fare finalmente Festa e sentirsi Comunità.

L’Arcivescovo Mario direbbe (partendo dalla lettera Pastorale che ci ha accompagnato in questo anno):

“Sì, una Comunità unita, libera e lieta”.

“Unita” perché abitiamo e apparteniamo all’unica Città, all’unico Comune, all’unica Comunità Pastorale.

Nonostante le gare, le competizioni e le tifoserie, la prima qualità di questo Palio sta nel fatto che è il “nostro” Palio, quello di Cassina de’ Pecchi: un’esperienza che ci tocca e ci fa sentire “uniti” anche se differenti; anche se forse non tutti ci conosciamo.

“Libera” perché ognuno avrà da rappresentare l’originalità della propria Contrada, della propria bandiera, del proprio colore (bianco, blu, rosso e verde) e liberamente metterà in risalto e in campo le proprie potenzialità nelle varie discipline di incontro, di gare, di competizioni.

Qui, in questa “libertà”, sta l’orgoglio di essere una preziosa risorsa per l’unità di una Comunità.

“Lieta” perché l’avventura del Palio avrà un esito positivo se capace, nonostante le vittorie e le sconfitte, gli alti e i bassi, le strette di mano e le incomprensioni… di farci divertire, di donarci gioia e serenità, di farci stare lieti. E sappiamo tutti che una Comunità “lieta” è una Comunità che cresce perchè la “pace nel cuore” è il primo necessario passo per costruirla e renderla bella ed accogliente, nonostante le imperfezioni e gli imprevisti.

Allora, carissimi Cassinesi, Buon Palio! Coloriamo ancora una volta la nostra Comunità e rendiamola (ciascuno con le sue forze e il proprio impegno di fantasia) unita, libera e lieta!

Buon Palio a tutti e un in bocca al lupo a tutti gli Organizzatori!

Il parroco, don Massimo