Venerdì Santo: un pensiero semplice e profondo

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Quando nacqui mi disse una voce:
tu sei nato a portar la croce.
Io piangendo la Croce abbracciai,
che dal cielo assegnata mi fu.
Poi guardai e riguardai
tutti portan la Croce quaggiù.
Vidi un uomo giulivo nel volto
in mantello di seta ravvolto,
io gli dissi: a te solo fratello
questa vita è cosparsa di fior.
Non rispose ma aperse il mantello
la sua croce l’aveva nel cuor.
E io allora abbracciai la fatica,
che alla croce dei poveri è amica;
del mio pianto talor la bagnai,
ma non volli lasciarla mai più.
Poi guardai e riguardai
tutti portan la Croce quaggiù