22 FEBBRAIO 2009 – DOMENICA DEL PERDONO – IL SACRAMENTO DEL PERDONO: PENITENZA E RICONCILIAZIONE

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Il Signore Gesù Cristo, medico delle nostre anime e dei nostri corpi, colui che ha rimesso i peccati al paralitico e gli ha reso la salute del corpo, ha voluto che la sua Chiesa continui, nella forza dello Spirito Santo, la sua opera di guarigione e di salvezza, anche presso le proprie membra. È lo scopo del sacramento del perdono: Penitenza o Riconciliazione.

Quelli che si accostano al Sacramento della Penitenza ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a Lui e insieme si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità, l’esempio e la preghiera.

È chiamato Sacramento della Conversione poichè realizza sacramentalmente l’appello di Gesù alla conversione, il cammino di ritorno al Padre da cui ci si è allontanati con il peccato.

È chiamato Sacramento della Penitenza poichè consacra un cammino personale ed ecclesiale di conversione, di pentimento e di espiazione del cristiano peccatore.

È chiamato Sacramento della Confessione poichè l’accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote, è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una “confessione”, riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l’uomo peccatore.

È chiamato Sacramento del Perdono poichè, attraverso l’assoluzione sacramentale del sacerdote, Dio accorda al penitente il perdono e la pace.

È chiamato Sacramento della Riconciliazione perchè dona al peccatore l’amore di Dio che riconcilia: “lasciatevi riconciliare con Dio” (2 Cor 5, 20).

 

Dal Catechismo della Chiesa Cattolica)